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Coronavirus, Caritas: servizi garantiti con le opportune restrizioni

«Abbiamo deciso di agire da buoni cittadini e buoni cristiani - dichiara il direttore, don Marco Pagniello - per tutelare l’altro e rafforzare le misure in tema di riduzione del contagio ma, al tempo stesso, assicurare l’assistenza necessaria ai soggetti socialmente più deboli»

Le novità annunciate da don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana di Pescara-Penne

La Caritas Pescara-Penne terrà aperti i suoi servizi con nuove modalità operative con l’intenzione di tutelare gli assistiti, quanto gli operatori e i volontari.

In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020 e alle indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana, della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara in merito all’emergenza epidemiologica Coronavirus, sono state disposte alcune indicazioni per le strutture della Caritas diocesana e indicazioni valevoli per le Caritas parrocchiali. Per quanto concerne i servizi diocesani si precisa che:

  1. Il Centro di Ascolto diocesano rimane aperto con l’orario consueto (lunedì, martedì e giovedì dalle 8:30 alle 13:30). E’ auspicabile prendere un appuntamento telefonico (085.6921292) così da evitare assembramenti. Il CdA rimane aperto seguendo le prescrizioni igienico-sanitarie del DPCM 9 marzo 2020;
  2. Le mense presso la Cittadella dell’Accoglienza “Giovanni Paolo II” in Pescara e presso la Casa della solidarietà “Madre Teresa” in Montesilvano rimangono aperte con gli orari consueti e seguendo le prescrizioni del DPCM 9 marzo 2020. Nella mensa situata presso la Cittadella “Giovanni Paolo II”, da oggi, sarà possibile richiedere il pasto da asporto;
  3. Il centro di accoglienza notturno situato presso la Cittadella dell’Accoglienza “Giovanni Paolo II” rimane aperto in stretta osservanza delle prescrizioni del DPCM 9 marzo 2020;
  4. L’accesso di parenti e visitatori alla Casa famiglia “Il samaritano” è limitata ai soli casi concordati con la direzione della stessa e per motivi non differibili e di massima urgenza;
  5. Gli Empori della solidarietà di via Rubicone a Pescara e quello presente nella Casa della solidarietà in Montesilvano restano aperti seguendo le prescrizioni del DPCM 9 marzo 2020;
  6. Sono sospese le attività di Unità di strada contro lo sfruttamento della prostituzione e quelle in favore delle persone senza dimora e in situazione di marginalità;
  7. Il Centro diurno per minori “El Pelè”, il Centro Specialistico e Multidisciplinare “Io Apprendo” e il servizio “Dopo di noi” rimangono chiusi fino al 3 aprile 2020.

«In questo tempo difficile – dichiara don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana – siamo chiamati ad agire con un ancora maggiore senso di responsabilità. Abbiamo deciso di agire da buoni cittadini e buoni cristiani per tutelare l’altro e rafforzare le misure in tema di riduzione del contagio ma, al tempo stesso, assicurare l’assistenza necessaria persone più deboli».

Le parrocchie, in base alla disponibilità dei volontari e dei luoghi in cui effettuano le attività, stanno continuando il servizio in favore dei più poveri, seppure in forme e modalità rinnovate e che si adeguano alle indicazioni del governo e degli enti preposti.

«Ringraziamo i volontari e gli operatori della Carità che anche in queste ore sono impegnati attivamente e li invitiamo – conclude don Pagniello – ad attenersi alle istruzioni e ad evitare iniziative spot o non condivise che potrebbero creare ulteriori problemi in un quadro già complesso. La Caritas diocesana è disponibile per un confronto che consenta di coordinare al meglio le iniziative per essere al servizio, nel migliore dei modi, di tutta la comunità».

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