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Maturità: “No al caffè, provoca ansia che fa perdere la concentrazione”

"Un aiuto per vincere la preoccupazione viene dagli alimenti ricchi di sostanze rilassanti come – sottolinea la Coldiretti – pane, pasta o riso, lattuga, radicchio, cipolla, formaggi freschi, yogurt, uova bollite, latte caldo, frutta dolce e infusi al miele che favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi per affrontare con la necessaria energia e concentrazione la sfida scolastica"

Lo ha reso noto Coldiretti che ha individuato gli alimenti “promossi e bocciati” per affrontare gli esami

Sono 463.133 gli studenti italiani che, a partire da domani mattina, affronteranno gli esami di maturità 2020. Una prova resa unica nel suo genere dalla pandemia di Coronavirus Covid-19, che ha limitato il tutto ad un colloquio orale della durata di un’ora per ciascun studente, il quale si esprimerà davanti ad una commissione composta da sei docenti interni e da un presidente esterno. E per prepararsi ad un esame speciale, come quello di quest’anno in cui l’ansia da pandemia si aggiungerà a quella da esame, occorre anche osservare una dieta speciale come quella indicata dal Coldiretti, che ha fatto un elenco di alimenti “promossi e bocciati” per affrontare gli esami.

L’abuso di caffè, secondo l’associazione di categoria, è l’errore alimentare più frequente degli studenti che si preparano ad affrontare la Maturità, perché provoca eccitazione, ansia ed insonnia che fanno perdere concentrazione e serenità mentre la frutta aiuta a rilassarsi e a restare lucidi in questi giorni gli studi: «Un aiuto per vincere la preoccupazione viene dagli alimenti ricchi di sostanze rilassanti come – sottolinea la Coldiretti – pane, pasta o riso, lattuga, radicchio, cipolla, formaggi freschi, yogurt, uova bollite, latte caldo, frutta dolce e infusi al miele che favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi per affrontare con la necessaria energia e concentrazione la sfida scolastica».

Per affrontare il rush finale, oltre all’abuso di caffè, meglio evitare anche patatine in sacchetto, salatini e cioccolata perché possono provocare insonnia e agitazione. È sconsigliato sia il digiuno che gli eccessi, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti, curry, pepe, paprika e anche il sale e il dado da cucina sono sconsigliati: «Meglio – suggerisce la Coldiretti – cercare di riposare adeguatamente facendo piccoli pasti leggeri, che scongiurano pericolose sonnolenze magari proprio su quella pagina del libro che potrebbe essere chiesta all’esame».

Inoltre, esistono cibi che aiutano il rilassamento: «Per la presenza – sottolinea l’organismo – di un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici, come la frutta dolce di stagione ma effetti positivi nella dieta serale si hanno con legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi».

Tra le verdure, per Coldiretti, al primo posto va messa la lattuga, seguita da cipolla e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno. Bene anche un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo: «Infine – conclude la Coldiretti – un buon dolcetto di incoraggiamento ricco di carboidrati semplici, magari una torta leggera fatta in casa con farina e uova ha una positiva azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere, che distende la mente e la rende più pronta a rispondere alle sollecitazioni degli esaminatori».

Foto copertina di Kevin Phillips da Pixabay

About Davide De Amicis (3843 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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