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Felicità e disabilità: due parole possibili

Al Bellisario si inaugura, domani, “Sogno un mondo per tutti”. Mostra d’opere d’arte realizzate da diversamente abili

“Sogno un mondo per tutti”. Questo il titolo della mostra che sarà possibile visitare da domani, 10 novembre, a domenica, presso il liceo artistico “V. Bellisario” di Pescara.

L’appuntamento organizzato dalla comunità Sant’Egidio, in collaborazione con Comune e dirigente scolastico presenterà le opere d’arte, parole e immagini per un futuro senza conflitti, de “Gli Amici”, «un movimento – spiega Roberta Casalini, responsabile pescarese della Comunità Sant’Egidio – nato circa trent’anni fa con l’idea originaria di diventare prossimo l’uno dell’altro nella diversità. Il primo passo fu realizzare spazi di amicizia, in cui riflettere, risolvere difficoltà, fare festa, e dunque liberare il proprio pensiero complesso sul mondo attraverso tecniche di comunicazione non verbale. Il successivo, la scelta dell’arte quale strumento privilegiato attraverso cui il disabile riesce ad esprimere se stesso nella semplicità dei propri sentimenti e nella ricchezza del proprio mondo interiore».

Si tratta, dunque, di un’arte relazione realizzata da diversamente abili, «dai piccoli del Vangelo» – definisce gli originali artisti la Casalini ribadendo che «quelle che iniziarono come scuole di pittura sono poi diventate veri e propri laboratori d’Arte: accanto ai colori ed alle parole – sottratte al silenzio dal metodo della comunicazione aumentativa, tramite l’utilizzo del computer – questi artisti dell’amicizia affrontano temi sociali o di attualità, come ad esempio l’immigrazione, la convivenza tra culture differenti, la pace, l’emarginazione, la preziosità dell’ascolto».

La produzione artistica si sviluppa ogni anno attraverso un percorso tematico ben preciso: le opere realizzate, proprio perché nate da temi fortemente sentiti e partecipati a livello emotivo, riescono a trasmettere con rara efficacia espressiva i sogni, le speranze, le paure o le semplici opinioni che gli artisti hanno avuto modo di scambiare sui problemi della società e del mondo o sui temi di attualità più discussi.

Ne è un esempio l’opera riportata ad immagine dell’articolo: «Desiré ha impastato il colore con della cenere – descrive Gilberto Grasso, della Comunità Sant’Egidio – il deserto che ha rappresentato è quello che molti africani attraversano, a rischio della loro vita, per raggiungere le coste del Nordafrica e imbarcarsi per l’Europa». Così come la tela riportata tra queste riga: «nella visione di Giorgina – conclude Grasso – la nostra società, nelle candele di diverso colore, è una delicata trama di generazioni e popoli che intrecciandosi morbidamente possono prendere forma come la cera, ma che non può essere sottoposta a violenza o a esplosioni di intolleranza».

La visita – assicurano gli organizzatori – aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, sarà ricca di suggestioni e permetterà di coniugare insieme parole come felicità e disabilità e di scoprire che un mondo per tutti è possibile. «Non sappiamo tutto – recita il manifesto de Gli Amici – ma sappiamo quello che conta. Sappiamo che tutti sono belli perché sono amati da Dio e che tutti sono più felici quando trovano un amico».

About Simone Chiappetta (513 Articles)
Direttore responsabile del notiziario online "Laporzione.it" e responsabile dell'Ufficio per le Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Pescara-Penne. Laureato in Scienze della Comunicazione sociale e specializzato in Giornalismo ed Editoria continua la ricerca nell'ambito delle comunicazioni sociali. E' Regista e autore di
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