Ultime notizie

Preghiera e cordoglio per il popolo russo

Parole di conforto, orazioni e iniziative a ricordo delle vittime di Domodedovo

Non ha paura la comunità cattolica russa che, all’indomani dell’attentato di Domodedovo, si ritroverà questa sera in preghiera per le vittime della strage e per chiedere a Dio «che doni pace laddove è minacciata» – ha affermato al Sir monsignor Paolo Pezzi, arcivescovo metropolita della Madrei di Dio di Mosca. «Questo nuovo attentato che si è verificato all’aeroporto di Domodedovo – ha continuato il nuovo presidente della Conferenza episcopale russa – il più grande per numero di passeggeri in transito ogni giorno a Mosca e in Russia, ci ha lasciati con un profondo dolore, provocando anche una ferma riprovazione per questo nuovo e gravissimo atto di violenza. Il pensiero primo che ci ha toccato, è stato innanzitutto per le vittime. In questi momenti inaspettati, quando la morte coglie improvvisa, senza che ci sia una preparazione, abbiamo però una certezza, ed è che là dove nessuno ci può accompagnare, Cristo ci attende».

La preghiera dei cattolici si unisce a quella di Benedetto XVI che proprio stamane ha inviato un telegramma di cordoglio al Presidente delle Federazione russa, Dmitrij Medvedeva. «Appresa la tragica notizia dell’attentato verificatosi nell’aeroporto Domodedovo di Mosca, dove numerose persone hanno perso la vita, – si legge nel telegramma diffuso oggi dalla sala stampa vaticana – Sua Santità Benedetto XVI esprime profondo dolore e ferma riprovazione per il grave atto di violenza, desiderando far giungere sentimenti di vicinanza spirituale e di vive condoglianze ai familiari delle vittime. Il Sommo Pontefice assicura fervide preghiere di suffragio per le vite stroncate e, mentre invoca dal signore il conforto celeste a quanti ne piangono la tragica dipartita, invia il suo benedicente saluto, non disgiunto da un particolare pensiero a quanti sono rimasti feriti».

Tutta l’Europa, però, attraverso i suoi rappresentanti riuniti a Strasburgo per l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa aveva già, ufficialmente, rivolto il pensiero alle 35 vittime dell’atto terroristico messo in atto probabilmente da un uomo tra i 30 e i 40 anni e ai più di 170 feriti. «Un vento freddo – ha affermato Thorbjørn Jagland, segretario generale del CdE – soffia sull’Europa. La nostra missione consiste nel salvaguardare le fondamenta morali e giuridiche dell’unità europea, non solo tra gli Stati, ma soprattutto tra i popoli, le culture e le religioni».

About Simone Chiappetta (528 Articles)
Direttore responsabile del notiziario online "Laporzione.it" e responsabile dell'Ufficio per le Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Pescara-Penne. Laureato in Scienze della Comunicazione sociale e specializzato in Giornalismo ed Editoria continua la ricerca nell'ambito delle comunicazioni sociali. E' Regista e autore di
Contact: Website