Cultura ma senza esagerare
Una mostra che si avvia alla conclusione e la presentazione della stagione teatrale e concertistica pescarese, lasciano sperare in un inverno dove ad essere visitati non saranno solo i centri commerciali, forse.
Ultimi giorni, infatti, per ammirare a Pescara, nella sala Tinozzi del Palazzo dei Marmi, la mostra organizzata dalla Provincia di Pescara e dalla Fondazione Michetti, intitolata «Leonardo da Vinci e l’enigma della Gioconda Nuda». Fino al 30 settembre, lo ricordiamo, sarà esposta al pubblico, insieme ad altre preziose opere, la Monna Vanna, detta anche la Gioconda Nuda, cortesemente concessa dalla Fondazione Primoli di Roma e ospitata a Pescara in attesa di essere trasferita a Tokyo, dove resterà un anno. Sono due gli enigmi che ruotano attorno alla Gioconda Nuda. Il primo riguarda l’identità sessuale del soggetto ritratto, il secondo riguarda l’incerta paternità dell’opera che sicuramente appartiene alla scuola Leonardesca, e potrebbe essere attribuita al Salai o al Luini. A fianco ad ogni opera il pubblico potrà disporre di spiegazioni dettagliate.
Da ammirare, inoltre, il Trattato della pittura di Leonardo (Codice Lauri), già esposto ad Atene in occasione delle Olimpiadi, a Berna, nel Palazzo Ducale di Urbino e ora per la prima volta in Abruzzo grazie all’abruzzese Gaetano Lauri, possessore dell’eccezionale documento. Probabilmente eseguito nella seconda metà del secolo XVII tra Roma e l’Abruzzo (forse nel territorio di Celano, come suggerisce la filigrana del manoscritto), il Codice Lauri rappresenta una delle numerose copie manoscritte dell’editio princeps – consevata presso la Biblioteca Apostolica Vaticana – diffusesi intorno al 1580. Il Codice Lauri si presenta con una suddivisione del testo in 365 capitoli, perfettamente identica a quella dell’editio princeps, pur con minime variazioni come l’inserimento di florilegi ornamentali mancanti nell’edizione originale, forse volute dal copista al fine di migliorarne l’aspetto. L’opera meriterebbe comunque un accurato studio inteso a precisarne, in particolare, l’origine e la provenienza, e accertare la possibile presenza di altri apografi del Trattato di Leonardo in raccolte pubbliche o private abruzzesi.
L’esposizione rimarrà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13.30 e dalle 16 alle 20, anche nei festivi. Il biglietto di ingresso costa 5 euro, 3 il ridotto per studenti e ultra-sessantacinquenni.
Presentata, ieri, in conferenza stampa, dal Presidente Lucio Fumo, la stagione teatrale della società del teatro e della musica «Luigi Barbara» di Pescara che inizierà il 7 novembre al teatro Circus. La rassegna si aprirà con «Il piacere dell’onestà» di Pirandello, con Leo Gullotta, e proseguirà con «Can Can» di Cole Porter (14 novembre), portato in scena dalla Compagnia Corrado Abbati.
Il 13 dicembre sarà la volta di «L’astice al veleno» con Vincenzo Salemme, mentre il 24 gennaio l’appuntamento a teatro sarà con «Trappola per topi» di Agatha Christie (Attori & Tecnici – Teatro Stabile di interesse pubblico). Il 13 febbraio sul palco saliranno Isabella Ragonese e Erika Blanc con «La commedia di Orlando», mentre il 28 febbraio sarà la volta di «Due di noi» di Michael Frayn con Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino.
Il 26 marzo lo spazio scenico del Circus sarà tutto per il «Don Giovanni» di Moliere, con Manuela Kustermann e Alberto Di Stasio. Chiuderà la stagione, il 3 aprile dell’anno prossimo, «Cyrano de Bergerac», con Alessandro Preziosi.
Ogni spettacolo avrà due repliche.
La stagione concertistica, invece, si terrà al Teatro Massimo, da 12 ottobre al 30 marzo 2012: prevista l’esecuzione integrale delle 9 sinfonie di Ludwig Van Beethoven, ad opera dell’Orchestra sinfonica abruzzese, diretta da illustri nomi tra cui Donato Renzetti.
Con la cultura si può ancora guadagnare? Sicuramente ci guadagna…la qualità del nostro tempo libero.
