"No - afferma Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri - alla pedagogia dell’odio, all’insegnamento dell’odio che in troppe parti continua. Bisogna prendere la parola contro ignavia e indifferenza, perché incrinano la nostra cultura. La giustizia impone il coraggio della verità. Non possiamo restare passivi di fronte a questa deriva"
"La legittimazione di principio del suicidio assistito, o addirittura dell’omicidio consenziente – s’interroga la Pav -, non pone proprio alcun interrogativo e contraddizione ad una comunità civile che considera reato grave l’omissione di soccorso, anche nei casi presumibilmente più disperati, ed è pronta a battersi contro la pena di morte, anche di fronte a reati ripugnanti?"