«Si sta affermando nella società italiana una nuova patologia, la “qualipatia”- commenta Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes - intesa nella accezione negativa, ovvero l’avversione ed il rifiuto per tutto ciò che richiama la qualità. Una patologia che archivia l’essere e santifica l’apparire, che esalta il contenitore a discapito del contenuto, che premia l’appartenenza e mortifica la competenza»