"Ogni popolo - sottolinea Matteo Truffelli, presidente dell'Azione cattolica - cammina dentro uno spazio e un tempo che sono propri di una storia e una geografia precise di cui è responsabile. Per questo, non si può vivere in mura trincerate preoccupandosi solo della difesa di chi sta bene senza aiutare chi è in difficoltà. Come Azione cattolica e come credenti, vogliamo contribuire alla vita del nostro Paese, favorendo anzitutto quelle iniziative che nascono con l’idea di unire"
"La crisi globale che stiamo vivendo - spiega il Papa -, ci indica nell’incontro e nel dialogo fra le generazioni la forza motrice di una politica sana, che non si accontenta di amministrare l’esistente ‘con rattoppi o soluzioni veloci’, ma che si offre come forma eminente di amore per l’altro, nella ricerca di progetti condivisi e sostenibili"
"La nostra società – sottolinea il cardinale Bassetti – ha un grande bisogno di uomini e donne che non scendano a patti con la mondanità nichilista, con l’individualismo esasperato e con l’arroganza diffusa che, oggi, troppo spesso, si combina drammaticamente con la superficialità. Giorgio La Pira, essendo un credente autentico e quindi un uomo libero che ha avuto il coraggio di sostenere opinioni scomode, non è mai sceso a patti con la mentalità di questo mondo. Per questo motivo, ancora oggi è un esempio di vita per tutti ed è un monito importantissimo per tutti coloro che rivestono incarichi di responsabilità"
"Nel bel mezzo del turbine - ribadisce il Papa -, il cristiano non deve perdere la speranza, pensando di essere stato abbandonato. C’è infatti in mezzo a noi Qualcuno che è più forte del male, più forte delle mafie, delle trame oscure, di chi lucra sulla pelle dei disperati, di chi schiaccia gli altri con prepotenza… Qualcuno che ascolta da sempre la voce del sangue di Abele che grida dalla terra"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010