Si conclude oggi la festa del mercato di Campagna Amica, promossa da Colidiretti, che ha presentato molte novità ai consumatori, come la brilla agricola

Si sta rivelando un successo la festa del mercato di Campagna Amica, organizzata per festeggiare i due anni dall’avvio del mercato promosso da Coldiretti che ogni giovedì, venerdì e sabato apre nella struttura di via Paolucci mettendo in vendita i migliori prodotti agricoli locali.

Si chiuderà quindi oggi la tre giorni apertasi giovedì che ha proposto numerose novità per gli entusiasti consumatori in visita, a partire dall’accoglienza: «Innanzi tutto – ha esordito David Falcinelli, coordinatore regionale di Campagna amica – abbiamo ristrutturato una parte del mercato rendendolo una bottega che migliori la permanenza dei clienti e stiamo inaugurando un servizio di consegna a domicilio dei prodotti, in bicicletta, che si potrà attivare mediante richiesta telefonica. Ma la più importante verrà presentata nelle prossime settimane, quando sarà in vendita un nuovo prodotto cotto e confezionato per i celiaci».

Con la festa, il mercato di Campagna amica sta ospitando 25 produttori di tutta la regione, con il coinvolgimento degli alunni delle scuole dell’obbligo che giovedì hanno visitato la struttura, imparando i concetti di etichettatura, tracciabilità e made in Italy. Ma anche tra i prodotti in commercio, Campagna amica ha sorpreso ospitando il primo birrificio produttore della birra a chilometro zero “Golden Rose”, ottenuta dalla lavorazione dell’orzo di Pianella: «Grazie alla nostra passione – ha spiegato Manuela Chiappini, titolare dell’azienda agricola omonima – da quest’anno produciamo birra, bionda e rossa, che seguiamo dalla semina dell’orzo fino all’imbottigliamento tramite un processo certificato».

Tra i produttori, inoltre, si rivedono anche i giovani: «Produciamo e vendiamo ortaggi di stagione – ha raccontato Angelica Fabrizio, 23 anni di Francavilla al mare, titolare dell’azienda di famiglia –. È una bella esperienza trovarsi faccia a faccia con il cliente che consumerà il prodotto per poi spiegargli la provenienza».