"In Occidente - osserva il cardinale - dobbiamo ricordare che se non abbiamo da affrontare una persecuzione fisica, vi è una non piccola persecuzione morale e in questa forma di persecuzione dobbiamo starci serenamente, prendendone atto, senza alchimie culturali e parolaie, senza paure, o chissà quali rivendicazioni, ma stando in piedi, a testa alta, diritti. Questo deriva direttamente dalla testimonianza di chi testimonia la propria fede, anche a costo del sangue e della propria vita"
"In un mondo sempre più complesso - osserva Elisa Bacciotti, direttrice delle campagne di Oxfam Italia -, che deve affrontare crisi interconnesse su molteplici fronti, è vitale che gli aiuti allo sviluppo siano efficaci. Solo così si potranno seriamente affrontare piaghe del nostro tempo, come disuguaglianza, povertà estrema, cambiamenti climatici e migrazione forzata, raggiungendo gli obiettivi di sviluppo sostenibile"
"Nel momento in cui si dovesse legalizzare quest’alternativa al fine vita – ammonisce il giurista Alberto Gambino -, non sarebbero solo le persone più radicali ed estreme a prendere questa scelta, ma purtroppo ci sarebbero decine e decine di situazioni particolari che indirettamente vedrebbero attuarsi nei loro confronti forme di abbandono e, attraverso una scelta un po’ forzata, si troverebbero a chiedere l’esito finale della loro vita attraverso una iniezione letale"