"Lo stile sinodale - ricorda Bagnasco - è un convenire nel confronto e nel discernimento per individuare alcuni obiettivi che si ritengono più adatti da raggiungere a livello diocesano, con i Consigli presbiterali e pastorali, a livello regionale e nazionale. Tra i più urgenti, quello di rileggere nelle diocesi l’Evangelii Gaudium, cercando di tradurla in alleanze virtuose sul territorio"
"Dal Cenacolo in poi - commenta il Papa - le ore si fanno convulse. Gesù è umiliato nell’animo, con scherni e sputi, e straziato nel corpo con violenza feroce, fino alla condanna iniqua da parte di autorità che hanno altri interessi che fare realmente giustizia"
"L’inverno demografico italiano - riflette il Papa -. In Italia le nascite sono calate e il futuro è in pericolo. Prendiamo questa preoccupazione e cerchiamo di fare in modo che questo inverno demografico finisca e fiorisca una nuova primavera di bambini e bambine"
"I rifugiati - ricorda il Pontefice - sono persone come tutti, ma alle quali la guerra ha tolto casa, lavoro, parenti, amici. Le loro storie e i loro volti ci chiamano a rinnovare l’impegno per costruire la pace nella giustizia. Per questo vogliamo stare con loro: incontrarli, accoglierli, ascoltarli, per diventare insieme artigiani di pace secondo la volontà di Dio"