"Noi - afferma Riccardi - siamo convinti che in questo scenario di guerra a pezzi, come definita da Papa Francesco, dobbiamo smontarla perché rischia di ricomporsi. Noi credo che possiamo definirci pacificatori, più che pacifisti, e penso che dovremmo prendere coscienza del dramma costante della guerra. Resto sempre fedele al pensiero di don Luigi Sturzo, il quale scriveva “Come il mondo ha abolito la schiavitù, verrà un giorno in cui il mondo potrà abolire anche la guerra”
"ll Buon Pastore, Gesù – afferma il Papa - è attento a ciascuno di noi, ci cerca e ci ama, rivolgendoci la sua parola, conoscendo in profondità i nostri cuori, i nostri desideri e le nostre speranze, come anche i nostri fallimenti e le nostre delusioni. Ci accoglie e ci ama così come siamo, con i nostri pregi e i nostri difetti"
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