"San Cetteo - ricorda il cardinale Stella - ha sperimentato sino in fondo le conseguenze dell’amore coinvolgente per Dio e per la sua comunità, donando la propria vita come un seme posto nella terra, non temendo di perderla, ma affidandola al Maestro con fede, nella sicura speranza che non sarebbe andata sprecata. Infatti, dopo la sua morte, San Cetteo ha continuato a evangelizzare, quando il suo corpo è stato portato dalle acque sino a qui e il miracolo della luce e della guarigione del cieco avvenuto intorno alla sua tomba, ha fatto sì che la fede si propagasse ulteriormente attraverso di lui, sino a farne da allora il vostro Patrono"
Per Bassetti, in caso di approvazione, si darebbe il via a un piano inclinato: "Diverrebbe sempre più normale il togliersi la vita – riflette - e ciò potrebbe avvenire di fatto per qualunque ragione e, per di più, con l’avvallo e il supporto delle strutture sanitarie dello Stato. Uno scenario non solo devastante nei passaggi difficili dell’adolescenza, ma che indurrebbe a selezionare, mediante la formulazione di appositi parametri sanciti dallo Stato, chi debba essere ancora curato e chi non ne abbia il diritto"
"Papa Francesco ne ha ricordato il luminoso esempio di vita a quanti ne conservano la preziosa eredità spirituale, esortando a far conoscere al popolo di Dio la vita e le opere di colei che, accogliendo l’invito del Signore, ha acceso per la Chiesa una nuova luce sul cammino verso l’unità"
"I fondamentalismi violenti - precisa monsignor Valentinetti - bisogna emarginarli, bisogna tenerli lontano, ma è altrettanto pericoloso il fondamentalismo di chi chiude il cuore, di chi non vuole accogliere, di chi chiude a chi scappa dalla guerra, dalla fame e dall’inquinamento. Non è giusto chiudere le porte, bisogna spalancare il cuore. Per tutti ci dev’essere posto, dove il cuore di Dio arriva a battere e ad accogliere, perché i primi ad essere accolti siamo stati noi da Lui"
"Per i bambini più piccoli - spiega Anthony Lake, direttore generale dell’Unicef -, questa crisi è l’unica realtà che abbiano mai conosciuto. Per gli adolescenti che si affacciano ai loro anni di formazione, le violenze e le sofferenze non hanno solamente rovinato il loro passato, ma anche cambiato profondamente il loro futuro"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010