«La preghiera cristiana – conclude il Santo Padre - invece, non ha altro testimone credibile che la propria coscienza, dove si intreccia intensissimo un continuo dialogo con il Padre: Quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto».
"La condizione è accogliere in sé questa luce – avverte il Papa -, accoglierla sempre di più. Guai se pensiamo di possederla, di doverla solo ‘gestire’! Anche noi, come i Magi, siamo chiamati a lasciarci sempre affascinare, attirare, guidare, illuminare e convertire da Cristo"