"La stragrande maggioranza di medici, specialisti, oncologi, bioeticisti, giuristi, associazioni di cittadini auditi dal Senato (ben 37 su 42) - ricorda Alberto Gambino, presidente di Scienza & Vita - hanno argomentato che il disegno di legge andava modificato, ognuno portando, con competenza, motivazioni serie e puntuali. Rimane un grave errore politico e culturale, una vera e propria eclissi della ragione, con sicure ricadute sociali"