E’ stato pubblicato sul sito online del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale il bando per la selezione di 1.298 volontari da impiegare nei progetti che si realizzeranno nelle aree terremotate delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessate dagli eventi sismici dell’anno 2016. Il bando è articolato in 14 progetti, di educazione e promozione culturale, di assistenza e prevenzione dei rischi, di cui: tre nella Regione Abruzzo (per 163 volontari), quattro nella Regione Lazio (279 volontari), quattro nella Regione Marche (616 volontari) e tre nella Regione Umbria (240 volontari). Sul sito del Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile nazionale è possibile acquisire le informazioni relative ai diversi progetti, direttamente dalle home page delle associazioni e degli enti pubblici promotori.

Le domande di partecipazione, indirizzate direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, dovranno arrivare entro le 14.00 del 15 maggio 2017, mediante posta elettronica certificata, raccomandata o consegna a mano, allegando la domanda di ammissione e un’autodichiarazione dei titoli posseduti. Le selezioni verranno poi realizzate dai singoli enti e amministrazioni che organizzano i diversi progetti. Le attività saranno avviate prima dell’estate, consentendo così ad un gruppo di giovani ragazzi di realizzare un’importante esperienza formativa e di impegno civico e volontario. Al bando possono partecipare giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari e alle forze di polizia, purché siano cittadini italiani, degli altri Paesi dell’Unione europea o cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia. L’assegno mensile per i volontari selezionati sarà pari a 433, 80 euro e verrà concesso per un periodo di 12 mesi.

«La pubblicazione di questo bando – ha commentato il sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali Luigi Bobba – è la risposta concreta del Servizio Civile Nazionale e dei suoi volontari all’esigenza di essere al fianco alle popolazioni colpite dal sisma». Dall’entrata in vigore del decreto legislativo che introduce il Servizio Civile Nazionale, a più di 50.000 giovani, già a partire dal 2017, è stata offerta l’opportunità di svolgere un servizio utile alla comunità nonché di acquisire competenze per il successivo inserimento lavorativo. «Con questa iniziativa a favore delle regioni colpite dal sisma nel 2016, inizia per un gruppo di giovani – conclude Bobba – una nuova importante esperienza di formazione e di impegno civico e volontario: cittadini attivi che si “occupano e preoccupano” di soggetti in difficoltà».