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Con l’editoria tattile leggere è «un’esperienza reale» per tutti.

Dal 16 al 18 giugno si terrà presso l'Istituto Serafico di Assisi il IV Concorso Nazionale di Editoria tattile. Persone con competenze specifiche nella cura di disabilità plurime s'incontrano per promuovere la pubblicazione di libri tattili, e aiutare bambini con deficit visivo ad avere un futuro e un'educazione integrata.

L’istituto Serafico di Assisi, centro di riabilitazione, cura ed educazione di bambini e ragazzi con gravi disabilità plurime, sarà la sede della IV edizione del Concorso Nazionale di editoria tattile illustrata «TOCCA A TE!», organizzata dalla Federazione nazionale delle Istituzioni pro ciechi Onlus, la Fondazione Robert Hollman, con il patrocinio del Comune di Assisi e della Regione Umbria. Dal 16 al 18 giugno 2017, quasi 250 libri tattili, arrivati da tutta Italia, saranno valutati da una giuria di esperti incaricata di selezionare i cinque libri italiani che parteciperanno alla XIII Edizione del Concorso Internazionale Typhlo&Tactus che si terrà ad ottobre in Francia. La giuria sarà composta da persone cieche, ipovedenti e vedenti, insieme ad esperti di letteratura per l’infanzia. Alla Giuria Senior si affiancherà la Giuria Giovani composta da ragazzi ciechi, ipovedenti e vedenti al di sotto dei 18 anni, coordinati da un educatore dell’infanzia, per scegliere il Miglior libro Giuria giovani. Il vincitore di TOCCA A TE! – 2017, categoria Miglior libro italiano, riceverà un trofeo, una targa ricordo e un premio in denaro di 1.500 euro. La Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus si è impegnata, qualora ne esistano le condizioni di riproducibilità, a pubblicare i cinque libri vincitori nelle proprie collane editoriali per l’infanzia. Questo impegno deriva dalla consapevolezza dell’importanza che il libro riveste nello sviluppo del bambino, quale mezzo di conoscenza e di gioco come d’integrazione scolastica e sociale. Purtroppo si stima che in Italia siano stati pubblicati solo quaranta titoli di libri tattili, riprodotti in pochi esemplari da un minimo di cinquanta ad un massimo di mille copie a libro.

Quando si pensa ad una persona non vedente che legge, generalmente, si immagina un testo in caratteri Braille. Cos’è invece un libro tattile? I libri tattili – ricordano i promotori dell’iniziativa in una nota – sono pensati per aiutare i soggetti con deficit visivo ad associare la situazione descritta a un’esperienza reale. Sono testi costituiti oltre che dalla doppia scrittura Nero-Braille, anche dalla presenza di immagini in rilievo create con diversi materiali che, attraverso il tatto, stimolano la curiosità del lettore potenziandone le capacità di analisi percettiva, di esplorazione tattile e anche motorie. Un libro tattile nasce grazie al lavoro creativo di autori, realizzatori del prototipo di stampa, illustratori, grafici, supervisori tecnici e assemblatori. La particolarità di questi testi è data dal fatto che sono di fattura artigianale, richiedono una manodopera specializzata e una serie di materiali che, proprio a causa dei costi, non permettono la realizzazione di un numero elevato di copie. Il prezzo di un libro tattile può oscillare da un minimo di 30,00 fino a arrivare anche ai 200,00 euro. A ciò si aggiunga il tempo impiegato per la lavorazione, circa15 ore di lavoro per ciascun libro.

«Siamo orgogliosi di aver portato all’Istituto Serafico di Assisi il Premio dell’Editoria Tattile, un evento di respiro internazionale che, nel nostro Paese, ogni due anni vede la partecipazione di oltre 200 autori italiani – ha dichiarato Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi». «Inoltre, questo concorso ricorda anche lo spirito con cui è stato fondato l’Istituto – ha proseguito il Presidente – sorto proprio con l’intento di accogliere e fornire assistenza ai ragazzi non vedenti. Il nostro fondatore, San Lodovico da Casoria, voleva assicurare a tutti, anche a chi era affetto da una disabilità fisica, il diritto ad avere un futuro e un’educazione. Grazie ai libri tattili, un ragazzo con disabilità visiva, ma non solo, ha la possibilità di riconoscere oggetti, ambienti e situazioni anche lontani dalla propria esperienza concreta».

Il Serafico, fondato nel 1871, è un modello di eccellenza italiana ed internazionale nella riabilitazione, nella ricerca e nell’innovazione medico scientifica per i ragazzi con disabilità plurime. Convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale per trattamenti riabilitativi residenziali, semiresidenziali ed ambulatoriali, il Serafico accoglie e cura ogni giorno 150 pazienti, provenienti da tutto il territorio nazionale, per un totale di 10.895 trattamenti riabilitativi e 12.322 trattamenti educativi-occupazionali all’anno (dati 2015). In una superficie complessiva di circa 10.000 mq, posta su di un’area di 40.000 mq, sono disponibili 70 posti letto in regime residenziale, 20 posti letto in regime semi-residenziale, oltre ad un servizio ambulatoriale e di valutazione diagnostica-funzionale. Le persone al servizio degli utenti sono 267: circa 170 tra collaboratori e dipendenti e un centinaio di volontari.

Per l’edizione 2017 di «TOCCA A TE!», partecipano in gara 246 bozzetti di libri tattili, provenienti da tutta Italia. Tra gli iscritti compaiono, tra gli altri, anche i nomi di alcune scuole italiane che hanno inviato un loro contributo, e alcuni detenuti del carcere di Nuoro che si presentano con 3 opere.

Che dire? Speriamo continuino a vincere i “migliori”, a beneficio di ragazzi con disabilità plurime, attraverso il proprio lavoro quotidiano fatto di professionalità, fantasia, efficienza e carità operosa.