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Corpo sacro: da domani il laboratorio per riscoprire il linguaggio del corpo

"Credo - osserva don Valentino Iezzi - che vada recuperata una relazione sana con il proprio corpo, un contatto che è anche con sé stessi. Abbiamo passato secoli a considerare il corpo come qualcosa di negativo, ma dal Concilio Vaticano II tante cose sono cambiate all'interno della Chiesa"

Ogni venerdì, dalle 20.30 alle 22.30 nella parrocchia di San Marco, il laboratorio espressivo di Beniamino Cardines con la supervisione di don Valentino Iezzi

Avrà inizio domani sera alle 20.30, rinnovando l’appuntamento ogni venerdì fino a maggio nei locali parrocchiali di San Marco a Pescara, il progetto Il corpo sacro: il laboratorio di ricerca espressiva, corporea e spirituale, ideato e condotto dal coordinatore del progetto Bibliodrammatica Beniamino Cardines in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la nuova evangelizzazione, che per la prima volta – in Abruzzo – sperimenterà la teologia del corpo di San Giovanni Paolo II.

L’idea nasce all’interno di Bibliodrammatica (www.bibliodrammatica.it), il progetto innovativo sui linguaggi espressivi che incontrano le Sacre Scritture che l’arcidiocesi di Pescara-Penne ha attivato da alcuni anni, come formazione e approccio alla cultura contemporanea. Ogni incontro, della durata due ore, porterà i numerosi partecipanti a vivere esperienze di training fisico e ri-uso del corpo, drammatizzazione corporea, gestualità, linguaggio simbolico, teatro fisico, espressività, ricerche culturali, tradizioni e antropologia.

Beniamino Cardines, coordinatore Progetto Il corpo sacro

 

Ma tutto partirà dal prendere contatto con il teatro fisico del corpo: «Guardando le persone vivere, camminare, pregare, incontrare gli altri e socializzare – osserva Cardines -, capisco che uno dei linguaggi dimenticati e meno conosciuti è proprio quello del corpo. C’è molto da fare da questo punto di vista». Da qui l’idea di riprendere e approfondire gli spunti teologici di San Giovanni Paolo II che affermava:

«Il corpo, e soltanto esso, è capace di rendere visibile ciò che è invisibile: lo spirituale e il divino. Esso è stato creato per trasferire nella realtà visibile del mondo il mistero nascosto dall’eternità in Dio, e così esserne segno».

La prima parte di questo modulo formativo, prenderà in esame il corpo primitivo: «Sarà un modo – spiega il coordinatore del progetto Il corpo sacro – per capire da dove proveniamo e riappropriarci del nostro corpo, attraverso quello che ci hanno lasciato le culture primitive – mediante i segni impressi in alcune grotte preistoriche dai quali trarremo spunto per condurre degli esperimenti».

Nella seconda parte, invece, si approfondirà il significato e il valore del corpo in relazione alle varie religioni: «Affronteremo dapprima l’area ebraico-cristiana – illustra Beniamino Cardines -, per poi passare all’induismo, al buddismo e all’islamismo».

L’ultima parte del progetto, tra aprile e maggio, sarà quindi compositiva: «Per vedere – sottolinea il coordinatore del progetto Bibliodrammatica – cosa poter fare oggi, alle prese con un corpo che ha l’ambizione di pregare e lodare Dio».

Don Valentino Iezzi, direttore Ufficio diocesano nuova evangelizzazione

Supervisore di questa iniziativa sarà il direttore dell’Ufficio diocesano per la nuova evangelizzazione don Valentino Iezzi, il quale condurrà dei momenti di riflessione teologica sul corpo: «Credo – conclude il presbitero – che vada recuperata una relazione sana con il proprio corpo, un contatto che è anche con sé stessi. Abbiamo passato secoli a considerare il corpo come qualcosa di negativo, ma dal Concilio Vaticano II tante cose sono cambiate all’interno della Chiesa. Se ci pensiamo bene, Dio si è fatto uomo proprio attraverso Gesù, un corpo d’uomo, e dunque non possiamo che guardare al corpo come a un dono e con positività».

Oltre che da Beniamino Cardines e don Valentino Iezzi, l’équipe di studio è formata da Lina Colantoni, assistente alle ricerche, nonché da Giuseppe Baldonieri e Marco Pantalto al coordinamento. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare la pagina web http://www.bibliodrammatica.it/sacred_body.html.

About Davide De Amicis (4358 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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