Clochard: accoglienza nell’ex scuola di via Lago Sant’Angelo
"Spero di poter continuare a contare sull’accoglienza, l’umanità e la comprensione - conclude l'assessore Allegrino - di una comunità che ha già dimostrato una forte vocazione alla solidarietà e che non gira la testa dall’altra parte quando c’è bisogno di tendere la mano"
Il dormitorio allestito lo scorso anno nel Centro Mons. Gustavo Britti
Dopo giorni di impasse, in cerca di una struttura idonea, la giunta comunale di Pescara ha approvato la delibera del piano freddo che prevedrà, in questo periodo caratterizzato da un freddo più intenso, l’accoglienza dei senza fissa dimora nell’ex scuola elementare di via Lago Sant’Angelo fino al 28 febbraio 2019.
La macchina organizzativa è già all’opera per aprire la struttura subito dopo Natale, garantendo l’accoglienza ogni giorno dalle ore 19 alle 9 del mattino seguente, grazie alla collaborazione delle associazioni On The Road onlus, Fondazione Caritas e Comitato provinciale dell’Arci, che nel mese di febbraio hanno partecipato al bando di co-progettazione per lo svolgimento del servizio Pronto Intervento Sociale (Pis) e da tutte le associazioni di volontariato che vorranno collaborare al Piano Freddo.
Antonella Allegrino, assessore comunale alle Politiche sociali
Ha già manifestato la disponibilità la Comunità Papa Giovanni XXIII: «Dopo la sperimentazione dello scorso anno al Centro Mons. Gustavo Britti – spiega Antonella Allegrino, assessore comunale alle Politiche sociali -, con un progetto che è stato condiviso da tante realtà associative, espressioni del volontariato, ma anche da semplici cittadini e da artisti, partiamo con la consapevolezza di aver ben operato e con il desiderio di migliorare ulteriormente l’accoglienza dei numerosi senza dimora presenti sul nostro territorio. Offriremo loro un riparo, avvalendoci della collaborazione di associazioni che si occupano da tempo di questa realtà e che inviteranno le persone che dormono in strada a recarsi nella struttura comunale. Se accetteranno, verranno accompagnate nei locali messi a disposizione dal Comune, dove sarà attivo un servizio di assistenza che recepirà le loro necessità».
Nella struttura saranno predisposti circa 70 posti letto, muniti di lenzuola, cuscini e coperte, monitorati da un servizio di vigilanza. Trascorsa la notte, i senza dimora, dopo aver consumato la colazione, lasceranno i locali.
Il coordinamento dell’accoglienza sarà dell’Assessorato alle Politiche sociali, che ha già attivato il numero 349/7856242 per segnalare persone che dormono all’aperto: «Dietro ogni persona che ha scelto o è stata costretta a vivere in strada – conclude l’assessore Allegrino -, c’è un vissuto che nessuno di noi immagina, segnato, a volte, da prove molto dolorose. L’esperienza dello scorso anno è stata davvero significativa».
Infine, un appello alla cittadinanza: «Spero di poter continuare a contare sull’accoglienza, l’umanità e la comprensione – conclude l’assessore alle Politiche sociali – di una comunità che ha già dimostrato una forte vocazione alla solidarietà e che non gira la testa dall’altra parte quando c’è bisogno di tendere la mano».
La struttura temporanea comunale si aggiunge ai 44 posti del dormitorio Caritas, presso la Cittadella dell’accoglienza Giovanni Paolo II di via Alento, costantemente attivo.
