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Carlo Casini, Bassetti: “È stato un cristiano esemplare e un caro amico”

"Carlo - ricorda il cardinale Bassetti - ha saputo trascinare nella sua campagna a favore della vita umana milioni di persone, cogliendone il profondo valore. Parlava con la competenza dell’uomo di legge e la conoscenza della dottrina morale, ma ti affascinava soprattutto con il vigore della sua testimonianza e la forza del suo annuncio profetico"

Lo ha ricordato così ieri il presidente della Cei, che oggi gli dedicherà una messa

Carlo Casini, fondatore del Movimento per la vita

Si è spento ieri a 85 anni Carlo Casini, fondatore del Movimento per la vita, noto giurista ed ex politico. La sua scomparsa, avvenuta in seguito ad una lunga malattia, ha destato la commozione di molti a partire dal presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei): «Con viva commozione – racconta il cardinale Gualtiero Bassettiho appreso la notizia della morte di Carlo Casini, promotore e anima storica del Movimento per la vita, cristiano esemplare e caro amico. Poco prima avevo potuto parlare al telefono con la figlia Marina, che l’ha accostato all’orecchio del padre morente, perché gli esprimessi alcune parole di conforto e gli inviassi la mia benedizione. Mi sono sentito di dirgli: “Carlo, non temere in questo momento, tutta la tua esistenza terrena è stata un inno alla vita nelle parole e nei fatti”. Poi, ho impartito la mia benedizione. Oggi lo ricorderò nella santa messa e lo affiderò alla misericordia del Signore, come un fratello amato, stimato e conosciuto da una vita. È stato infatti alla fine degli anni Settanta che l’ho incontrato a Firenze, uomo di cultura e di legge proveniente da una famiglia cattolicissima, già impegnato a favore dei problemi delle famiglie e dei giovani in difficoltà. Lo invitavano spesso nelle parrocchie o presso le organizzazioni cattoliche, perché parlasse della sua esperienza a difesa della vita umana in ogni suo momento, dal concepimento fino alla morte naturale. Era un tema che lo appassionava, al quale dedicava ogni energia sia a Firenze che nel resto d’Italia. Di fronte all’esito negativo del referendum del 1981, non si perse d’animo, anzi, fu quella l’occasione per un impegno ancora maggiore nel far capire ad ogni persona il valore della vita umana, specialmente quella più indifesa nel grembo materno».

Quindi il porporato ha ricordato la presenza di Casini al vertice del Movimento per la vita: «È stato tantissimi anni alla guida del Movimento per la vita – riconosce il porporato -, riuscendo a trasformare una piccola associazione in un grande movimento di massa. Carlo ha saputo trascinare nella sua campagna a favore della vita umana milioni di persone, cogliendone il profondo valore. Parlava con la competenza dell’uomo di legge e la conoscenza della dottrina morale, ma ti affascinava soprattutto con il vigore della sua testimonianza e la forza del suo annuncio profetico. Non sempre è stato compreso. Veniva spesso attaccato e combattuto nelle sue idee. Talvolta anche in maniera insidiosa, ma non si è mai fermato, e lo spessore della sua preghiera, unita alla limpidezza della sua testimonianza e della sua vita spirituale, sono stati la prima e più convincente risposta».

Il presidente della Cei ha infine ricordato gli incontri importanti  avuti da Carlo Casini: «Non posso dimenticare – sottolinea Bassetti – quelli con Madre Teresa di Calcutta; il rapporto di affetto e stima con il professor Giorgio La Pira e tantissime anime consacrate, che con la preghiera lo aiutavano nella sua missione. Amico e fratello carissimo, amante della vita, sono certo che tutte le tue fatiche, tutte le tue lacrime segrete sono state asciugate, perché ora riposi e gioisci in Dio. Non ti mancheranno le preghiere riconoscenti della tua bellissima famiglia e di una miriade di amici».

About Davide De Amicis (3840 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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