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A Pescara riaprono domani i Punti d’ascolto gestiti da Caritas e Arci

"Il servizio – spiega Corrado De Dominicis, direttore della Caritas diocesana di Pescara-Penne - è rivolto a nuclei familiari, anche composti da singole persone, che versano in condizioni di temporanea fragilità, difficoltà socio-economica, relazionale e psicologica, povertà relativa ed assoluta, ulteriormente aggravata dall’attuale emergenza sanitaria Covid-19"

Il servizio, attivo in più aree cittadine, è promosso dal Comune di Pescara

La presentazione dei Punti d'ascolto, ieri al Comune di Pescara

Ripartirà domani il servizio “Sportello e Ascolto Sociale“, presentato ieri al Comune di Pescara, che si svilupperà sul territorio comunale attraverso cinque Punti d’Ascolto, promossi dall’amministrazione comunale e gestiti dall’Ats Fondazione Caritas-Arci (che si aggiudicata un apposito avviso di co-progettazione).

Corrado De Dominicis, direttore Caritas e Fondazione Caritas Pescara-Penne (foto ante-Covid)

Quest’ultima garantirà un servizio di orientamento a 360 gradi sia relativamente alle procedure amministrative, sia in relazione all’eventuale accesso a consulenza e ad assistenza di ordine sociale: «Il servizio – spiega Corrado De Dominicis, direttore della Caritas diocesana di Pescara-Penne – è rivolto a nuclei familiari, anche composti da singole persone, che versano in condizioni di temporanea fragilità, difficoltà socio-economica, relazionale e psicologica, povertà relativa ed assoluta, ulteriormente aggravata dall’attuale emergenza sanitaria Covid-19. È importante che si comprenda che questo diventa un punto d’orientamento anche per persone che vengono poi prese in carico dai Servizi sociali, perché denunciano esigenze più ampie. Noi siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con il Comune e crediamo che anche quest’anno riusciremo ad avere ottimi risultati». Parliamo, dunque, dell’instaurazione di un sistema capillare di rete sociale su tutto il territorio cittadino, allo scopo di ottenere informazioni sui servizi presenti nella città di Pescara, garantendo le seguenti attività:

•        ricerca casa;

•        ricerca lavoro e aiuto nella compilazione del curriculum vitae;

•        assistenza e consulenza legale;

•        compilazione modulistica;

•        espletamento “pratiche burocratiche” di varia natura (cambio del medico, prenotazione analisi e visite mediche, cambi di residenza, richiesta codice fiscale, rinnovo patenti, ecc.);

•        ascolto e assistenza psicologica;

•        erogazione di una “dote”, intervento di sostegno, a favore dei nuclei familiari e persone singole ritenuti più fragili, i quali potranno definire, a seguito del riconoscimento del beneficio, un ‘Patto’, al fine di svolgere ‘attività socialmente utili’, sotto forma di volontariato, per la durata di massimo 1 mese, per 5 ore la settimana, presso postazioni individuate in collaborazione con l’Ente;

•        tutoraggio delle attività di volontariato espletate dalle persone che percepiranno la dote.

Nicoletta Di Nisio, assessore alle Politiche per le Disabilità (foto ante-Covid)

Riguardo al “Patto” con i singoli cittadini, i beneficiari di questa misura di sostegno saranno individuati dall’equipe dei Punti di Ascolto e proposti al Servizio Sociale del Comune di Pescara, ai fini della valutazione che seguirà i criteri previsti per l’erogazione degli interventi Pronto intervento sociale: «Un servizio rivolto ai cittadini che riproponiamo anche quest’anno – sottolinea Nicoletta Di Nisio, assessore comunale all’Ascolto del disagio sociale -, perché ne abbiamo registrato l’utilità e il forte apprezzamento. Si tratta di un’integrazione di quanto già fanno gli operatori del Partenariato sociale e cercheremo di lavorare al meglio in collaborazione con gli operatori della Caritas e dell’Arci. Sono in tanti, nei quartieri periferici, ad avere difficoltà anche nella semplice compilazione di domande che oggi si fanno sempre più attraverso richieste online, utilizzando il web. Il progetto prevede anche l’aiuto a chi non può disporre di un pc o non ha una linea internet. Il servizio offre operatori pronti ad assistere le persone nella decifrazione delle tante proposte sociali, visibili soprattutto su internet. Spesso si ha bisogno di un aiuto per essere guidati attraverso la navigazione on-line. Il tutto senza venir meno anche alle attenzioni sulle richieste di alloggio e di lavoro. Ma, ripeto, viene garantito in particolare un indirizzo all’accesso ai servizi presenti sul territorio comunale quali Segretariato sociale, Inps, Patronati»

Il servizio sarà dunque attivo a partire da domani, mercoledì 21 aprile, con il Centro servizi Famiglie di Piazza Italia, per poi proseguire – nell’arco di 10 giorni – con l’apertura delle altre 4 sedi, con i seguenti orari:

“Centro Servizi Famiglie” del Comune di Pescara – Piazza Italia 14

–         Lunedì      15:00 – 18:00

–         Martedì      9:00 -12:00

–         Mercoledì   9:00 -12:00

–         Mercoledì   15:00 -18:00

–         Venerdì      9:00 -12:00

Via Tavo  242/1

–         Martedì    15:00 – 18:00

–         Venerdì     9:00 -12:00

–         Giovedì     9.00 – 12:00

Fontanelle presso associazione ‘Insieme per Fontanelle’ – Via Caduti per servizio

–         Martedì   9:00 -12:00

Circoscrizione dei Colli – Via di Sotto 8/12

–         Giovedì   9:00 -12:00

Via Rubicone 15

–         Lunedì    9:00 -12:00

–         Venerdì  15:00 – 18:00

Massimiliano Pignoli, capogruppo Udc in Consiglio Comunale (foto ante-Covid)

Un servizio, quello dei Punti d’ascolto gestiti da Caritas e Arci, la cui importanza risiede nell’alto numero di richieste di informazioni rilevate dal Servizio sociale professionale del Comune di Pescara, nell’ambito del Segretariato sociale: «Nell’anno 2020 – riporta Massimiliano Pignoli, capogruppo dell’Udc in Consiglio Comunale – i contatti telefonici relativi alle richieste dei cittadini per ricevere informazioni-aiuti-servizi sono ammontati a circa 10.239, con un incremento di 1.739 rispetto agli indicatori degli anni scorsi. Da questo parte la mia volontà di fare in modo che questo servizio non avvenga su base annuale, ma rientri nella programmazione triennale di questa amministrazione, anche per evitare che in ogni stagione si debba riprodurre un avviso pubblico per l’aggiudicazione».

A tal proposito, la sperimentazione dei Punti d’ascolto avvenuta lo scorso anno è stata già di per sé un successo: «Ha registrato 1528 accessi – ricorda Marco Molisani, dirigente del Settore Politiche sociali del Comune di Pescara -, nonostante la chiusura del servizio 3 mesi causa lockdown, con 384 nuclei/persone presi in carico dai servizi. Anche questo ha spinto l’Amministrazione a dare continuità al servizio». Le risorse finanziarie messe a disposizione nell’ambito dell’avviso pubblico per l’assegnazione del servizio, sono pari ad euro 100 mila euro (di cui 32.490 euro per la “dote”) . A questi vanno aggiunti i 15 mila euro messi a disposizione dall’Ats Fondazione Caritas-Arci nella formula del co-finanziamento.

About Davide De Amicis (4167 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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