"La stragrande maggioranza di medici, specialisti, oncologi, bioeticisti, giuristi, associazioni di cittadini auditi dal Senato (ben 37 su 42) - ricorda Alberto Gambino, presidente di Scienza & Vita - hanno argomentato che il disegno di legge andava modificato, ognuno portando, con competenza, motivazioni serie e puntuali. Rimane un grave errore politico e culturale, una vera e propria eclissi della ragione, con sicure ricadute sociali"
"La metà più povera della popolazione mondiale - precisa Oxfam -, circa 3,5 miliardi di persone, ne produce solo il 10%, pur essendo la prima vittima di alluvioni, siccità e altri cataclismi legati agli effetti dei cambiamenti climatici. L’accordo sul clima che uscirà da Parigi deve lasciare ancora aperta la possibilità di mantenere il surriscaldamento globale entro la soglia di 1,5°C e deve garantire ai Paesi più poveri e vulnerabili gli aiuti finanziari necessari per l’adattamento al cambiamento climatico"