"Il nostro modo di lavorare non è piramidale, ma a circolo – precisa Adelaide D’Amico, presidente della Cooperativa sociale "Il delfino" -. Lavoriamo insieme e credo che sia il nostro segreto. Da noi siamo tutti uguali, da chi fa le pulizie al presidente. L’importante è la relazione, programmare e lavorare insieme. La nostra unica passione è per i ragazzi. È il motivo per cui abbiamo cominciato ed è il motivo per cui vogliamo andare avanti, unitamente al supporto per le altre situazioni di disagio come quelle dei disabili e degli anziani. Siamo molto contenti"
"Con la biblio-experience - spiega l'arcivescovo Valentinetti -, alla sera, potremo invece abbandonarci a delle vere e proprie esperienze, che ci toccheranno nel profondo e ci commuoveranno, nel senso che muoveranno il nostro cuore in una comunione che nasce dallo Spirito Santo e si incarna nei nostri vissuti personali"
"È una festa che si radica nella storia di Castellamare Adriatico dal 1757 - ricorda Padre Vincenzo Di Marcoberardino -, quando il vescovo di allora consacrò la chiesa della Madonna dei Sette dolori e ordinò che venisse celebrata ogni anno in tale ricorrenza una festa"
"La pace è importante -sottolinea il maestro Lü Jia -. Da un lato vuol dire realizzare un mondo senza guerra e dall’altro vuol dire raggiungere la pace nell'anima. Questo è importante, perché se tutti cercheranno la pace dell’anima tutto il mondo sarà più bello"
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