Per credenti e atei sarebbe interessante creare occasioni di confronto sul tema dell’idolatria, ovvero sul vero peccato contro il vero Dio, radice di ogni negazione del divino. La questione resta quella, per atei e credenti, di indicare il vero volto di Dio, per verificare appunto se il dio che gli atei negano non si altro.
"Il popolo fedele - sottolinea il Papa - non ci lascia senza impegno diretto, salvo che uno si nasconda in un ufficio o vada per la città con i vetri oscurati. E questa stanchezza è buona, è sana. È la stanchezza del sacerdote con l’odore delle pecore, ma con sorriso di papà che contempla i suoi figli o i suoi nipotini"