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“26 anni di solidarietà e comunità”: torna dal 6 dicembre il Mercatino dell’Immacolata

«Sarà un’edizione completamente rinnovata – spiega Romina Di Pompeo – pur mantenendo le tradizioni sartoriali e culinarie che l’hanno reso celebre nel tempo. Accanto a queste, proporremo attività e prodotti per bambini, famiglie e ragazzi, oltre a un programma di eventi paralleli nella parrocchia»

Lo ha raccontato Romina Di Pompeo, referente di questa iniziativa solidale nella parrocchia di San Giovanni Battista e San Benedetto Abate a Pescara, presentando la 26° edizione

mercatino natalizio dell'immacolata

Ventisei anni di solidarietà, creatività e comunità. È questo lo spirito che accompagnerà anche l’edizione 2024 del Mercatino dell’Immacolata, la storica iniziativa natalizia della parrocchia di San Giovanni Battista e San Benedetto Abate a Pescara. A presentarla, ai microfoni di Radio Speranza, è stata Romina Di Pompeo, referente dell’iniziativa, che ha raccontato come questo appuntamento sia ormai diventato un punto fermo del periodo natalizio soprattutto per il valore sociale che lo caratterizza.

Il mercatino aprirà ufficialmente il 6, 7 e 8 dicembre, per poi proseguire ogni weekend fino al 6 gennaio. Una formula collaudata, ma ogni anno arricchita con nuove idee. «Sarà un’edizione completamente rinnovata – spiega Di Pompeo – pur mantenendo le tradizioni sartoriali e culinarie che l’hanno reso celebre nel tempo. Accanto a queste, proporremo attività e prodotti per bambini, famiglie e ragazzi, oltre a un programma di eventi paralleli nella parrocchia».

Tra le bancarelle sarà possibile trovare articoli artigianali, creazioni in carta, prodotti per l’infanzia, idee regalo e specialità gastronomiche preparate da volontari e sostenitori. Non mancheranno momenti dedicati ai più piccoli, come la visita di Babbo Natale, letture animate curate da una libreria locale, laboratori e l’esibizione del coro di voci bianche “Amadeus”.

Ma il cuore dell’iniziativa resta la solidarietà. «Questo mercatino nasce per sostenere le tante attività sociali della parrocchia – sottolinea Di Pompeo – non solo interne, ma rivolte a tutta la rete di famiglie che seguiamo sul territorio». La comunità gestisce tre case di accoglienza che ospitano bambini e nuclei familiari in difficoltà, oltre a garantire un doposcuola gratuito, servizi di ascolto, sostegno alimentare, distribuzione di giochi e libri, e percorsi di accompagnamento per persone fragili, comprese famiglie straniere e giovani migranti.

Una parte del ricavato, inoltre, viene ogni anno destinata a missioni e progetti umanitari esterni, segno di un impegno che va oltre i confini della parrocchia. «La pandemia ha segnato profondamente anche noi – racconta – ma ci ha confermato quanto sia fondamentale creare una rete e aprirci alla collaborazione. Chiunque voglia contribuire, anche con un semplice dono o con la partecipazione a un’attività, è il benvenuto».

E per chi desidera esporre o donare materiale, c’è ancora tempo: la raccolta prosegue fino ai giorni stessi del mercatino, e resterà aperta anche per i fine settimana successivi. Informazioni sono disponibili in parrocchia, sui canali social e tramite gli annunci diffusi dalle realtà partner.

«Ringraziamo tutti coloro che da anni sostengono questa iniziativa – conclude Di Pompeo – e che con generosità ci permettono di continuare a essere un punto di riferimento per chi ha più bisogno. Guardiamo al futuro con la volontà di rinnovarci, senza perdere lo spirito che ci accompagna fin dall’inizio».

About Benedetta Pisano (43 Articles)
Nata a Pescara nel 1994 e laureata con lode in "Giornalismo e cultura editoriale" all'Università degli Studi di Parma. Sono giornalista pubblicista e conduco una rubrica culturale intitolata "Benedetta tra le righe" su Radio Speranza. La mia più grande passione sono i libri, ne parlo continuamente.

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