"Questa nostra Assemblea - ricorda monsignor Erio Castellucci, presidente del Comitato sinodale delle Chiese in Italia - è già una prima esperienza di ricezione del Sinodo universale. Ora tocca a noi, nei prossimi mesi, adattare e tradurre gli orientamenti sinodali nella nostra situazione, nelle Chiese locali e in alcune scelte della Chiesa italiana"
"Questo popolo – osserva l’arcivescovo Valentinetti - che nell'ultimo secolo ha subìto una situazione difficile, difficilissima. Ultimamente anche una situazione dolorosissima, un assalto a tradimento, ma ora è il tempo in cui da abusati non si può diventare abusatori. Bisogna avere il coraggio di ripetere quel gesto dell'agnello, quel gesto dell'immolazione dell'agnello nella Pasqua che fa significato ancora una volta che c'è il Messia, che è venuto a coprire i peccati di una umanità che purtroppo molto spesso, in questi ultimi tempi, si sta perdendo. Ma noi non perdiamo la speranza"
"Tante famiglie – raccontano i neocatecumenali – sono state ricostruite o rinsaldate, tanti giovani e adolescenti hanno trovato una concreta risposta al loro disagio, tanti anziani hanno vinto la solitudine. Molti membri del Cammino della nostra diocesi, grati per il bene ricevuto, si offrono come presbiteri, religiose e missionari laici. Vi sono anche intere famiglie disposte a trapiantarsi in terre lontane dove mancano segni visibili di fede cattolica"