"Siamo chiamati – ricorda il presidente della Cei - ad operare una conversione ecologica, come ci suggerisce il Santo Padre nell’enciclica Laudato si’, ossia la trasformazione dei cuori e delle coscienze. Un atteggiamento sbagliato verso la creazione ci ha illuso di trattare ogni creatura di Dio come semplice oggetto. Abbiamo così riempito il mondo di rifiuti e di scarti, quasi che alcune realtà create non abbiano un senso o che possano essere sfruttate per interessi meramente materiali"
"Oggi l’assemblea liturgica - sottolinea la liturgista Morena Baldacci - è chiamata ad accorciare le distanze per farsi luogo di comunione e prossimità, soprattutto di chi è lontano, di chi si affaccia alle nostre celebrazioni per caso e alla ricerca di un qualcosa di cui non sa ancora dare un nome, dei lontani, degli esclusi, degli occasionali. Davvero la celebrazione deve ritrovare il suo volto missionario. Ad esso spetta un compito unico e, io direi, quanto mai urgente oggi"