"Avremmo bisogno - auspica Magatti - di un ’68 post-soggettivistico, che concepisca la libertà come relazione e responsabilità anziché come pura manifestazione dell’io"
"Riprendiamo con un nuovo slancio le attività nella comunità cristiana – sollecita monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita -. E rinnoviamo un legame stretto tra le famiglie, le associazioni, le parrocchie e i movimenti, perché questo tempo difficile sia colto come un’opportunità per crescere e diventare tutti migliori, come ha spesso ricordato Papa Francesco"