"Questa, credo, è la piazza più bella che si potesse sognare - commenta il presidente della Cei Bassetti -. Ma la gioia di oggi non deve far dimenticare, a noi e a loro, la fatica e la sofferenza dei mesi trascorsi. Non sono dei grandi spensierati i ragazzi che stanno davanti a Lei – aggiunge il cardinale rivolgendosi a Papa Francesco -. Hanno sofferto, molto, durante gli ultimi due anni. Più degli adulti sono spesso piombati in una solitudine che nessuna tecnologia ha potuto evitare"
"Per ognuno di noi, nella vita - sottolinea il Papa -, c’è stato un momento nel quale Dio si è fatto presente più fortemente, con una chiamata. Ricordiamola. Andiamo indietro a quel momento, perché la memoria di quel momento ci rinnovi sempre nell’incontro con Gesù"