"Mai come in questo frangente storico – osserva don Ciotti -, nonostante il grande impegno di magistratura e forze di polizia, le mafie sono forti e potenti. Potenti perché insediate in un sistema economico e finanziario che, se non criminale, è criminogeno e che, se non ha accolto le mafie, non ha fatto certo nulla per impedirne l’accesso in un intreccio di omissioni, distrazioni e complicità"
Dal focus emerge anche che il 74,2% dei giovani tra i 18 e i 34 anni in Italia si dichiara disposto a svolgere attività di volontariato. Rispetto ai coetanei degli altri Paesi europei è più marcata la disponibilità a mettere a disposizione il proprio tempo per svolgere attività di solidarietà (69,5% Spagna; 61,3 Regno Unito; 60,7% Polonia; 57,5% Francia; 56% Germania). Gli under 34 nel nostro Paese sono, inoltre, quelli più sensibili sulla necessità di essere adeguatamente informati su ciò che accade
"San Cetteo - ricorda il cardinale Stella - ha sperimentato sino in fondo le conseguenze dell’amore coinvolgente per Dio e per la sua comunità, donando la propria vita come un seme posto nella terra, non temendo di perderla, ma affidandola al Maestro con fede, nella sicura speranza che non sarebbe andata sprecata. Infatti, dopo la sua morte, San Cetteo ha continuato a evangelizzare, quando il suo corpo è stato portato dalle acque sino a qui e il miracolo della luce e della guarigione del cieco avvenuto intorno alla sua tomba, ha fatto sì che la fede si propagasse ulteriormente attraverso di lui, sino a farne da allora il vostro Patrono"
"Vi lascio questo pensiero - sottolinea il Papa -: vedere e avere compassione. La Vergine Maria ci accompagni in questo cammino di crescita. Lei, che ci “mostra la Via”, cioè Gesù, ci aiuti anche a diventare sempre più “discepoli della Via"