Da Pescara 800 giovani in partenza per il Giubileo
"C'è tanto entusiasmo da parte di tutti e il desiderio di incontrare tanti giovani che, chiaramente, condividono con noi la fede in Gesù, ma soprattutto c’è il desiderio di incontrare per la prima volta Papa Leone XIV. questi ragazzi possano essere il futuro anche della Chiesa. Per questo, dobbiamo investire su di loro e vogliamo camminare insieme a loro
I giovani pescaresi che, giovedì sera nella chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria a Pescara, hanno ricevuto il mandato prima di partire per il Giubileo
800 ragazzi della Chiesa di Pescara-Penne sono pronti a partire per unirsi ai loro coetanei di tutto il mondo che, da lunedì 28 luglio a domenica 3 agosto, saranno protagonisti del Giubileo dei giovani a Roma. I primi a raggiungere la Capitale proprio lunedì saranno 20 giovani dell’equipe di Pastorale giovanile, che si uniranno alla spedizione regionale di 200 ragazzi provenienti dalle undici diocesi d’Abruzzo e Molise.
Nei giorni successivi, via via, si uniranno altri 250 giovani pescaresi provenienti dalle parrocchie di Santa Lucia Vergine e Martire a Cepagatti, Santo Stefano protomartire e Madonna dei sette dolori a Pescara, Sant’Andrea Apostolo e San Gabriele Arcangelo a Collecorvino, Santa Lucia Vergine e Maritire a Congiunti (Collecorvino), oltre a un gruppo della Pastorale universitaria. Un’esperienza a parte, molto intensa e suggestiva, vivrà invece la parrocchia di San Giovanni Bosco a Montesilvano che domani (domenica 27 luglio) partirà per Roma con i proprio giovani, i quali intraprenderanno un pellegrinaggio a piedi che – in più tappe – li condurrà dapprima a L’Aquila sulle orme di Celestino V e poi a Roma. E da Pescara non farà mancare la propria numerosissima presenza neanche il Cammino neocatecumenale, che invaderà Roma con più di 500 giovani.

Ma prima di partire, una parte dei giovani pescaresi – giovedì sera – si è ritrovata nella chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria a Pescara per ricevere il mandato ufficiale dal parroco, nonché direttore della Pastorale giovanile, universitaria, vocazione e scolastica dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, don Domenico Di Pietropaolo: «Abbiamo vissuto un momento di preparazione – racconta il presbitero -, dando vita ad una penitenziale e ad un’adorazione eucaristica attraverso la liturgia ufficiale di mandato proposta dal Servizio nazionale di Pastorale giovanile. Così i ragazzi hanno ricevuto la benedizione solenne».
Un’occasione, quest’ultima, per tastare il polso dei giovani d’oggi che si apprestano a partire: «Noi sacerdoti che accompagniamo i ragazzi – approfondisce don Domenico – è chiaro che gli siamo vicino e conosciamo bene il clima che oggi li circonda, con tutte le loro difficoltà del caso. I tempi sono cambiati. Se penso a qualche anno fa, forse c’era quello spirito di avventura che oggi, almeno inizialmente, manca. I giovani sono un po’ cambiati a livello di mentalità, però è chiaro che per loro si tratta di un’esperienza e penso che quando si troveranno lì a Roma con tanti loro coetanei, si renderanno conto della bellezza del vivere la fraternità cristiana di tutti i giovani che vengono da ogni parte del mondo. C’è comunque tanto entusiasmo da parte di tutti e il desiderio di incontrare tanti giovani che, chiaramente, condividono con noi la fede in Gesù, ma soprattutto c’è il desiderio di incontrare per la prima volta Papa Leone XIV».
Fin da lunedì 28 luglio, con gli arrivi e le sistemazioni, saranno numerose le attività che i giovani pescaresi vivranno, in base al programma stilato dal Dicastero vaticano per l’Evangelizzazione. Martedì 29 luglio si entrerà poi nel vivo con la santa messa di accoglienza, presieduta alle 19 in piazza San Pietro dal pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione monsignor Rino Fisichella. Invece, mercoledì 29 e giovedì 30 luglio i giovani prenderanno parte ai “Dialoghi con la città”: spettacoli teatrali, incontri vocazionali ed evangelizzazioni strada che avranno luogo in svariate basiliche romane. Giovedì 1° agosto, dalle 10.30 alle 18 al Circo Massimo, tutti i giovani presenti vivranno un primo momento forte del loro Giubileo con la Giornata penitenziale. Qui avranno a disposizione 200 postazioni, nelle quali potranno confessarsi in italiano, spagnolo, inglese, francese, portoghese, polacco, tedesco, ungherese, slovacco, coreano e cinese.
Ma le giornate clou del Giubileo dei giovani saranno quelle di sabato 2 e domenica 3 agosto, quando i giovani pescaresi si uniranno a quelli di tutto il mondo nell’area adiacente l’Università di Tor Vergata, per vivere la festa e la veglia di preghiera con Papa Leone XIV (sabato 2 agosto) e infine domenica 3 agosto alle 9 la santa messa finale, sempre presieduta dal Pontefice, attraverso la quale i giovani diverranno fino in fondo “Pellegrini di speranza”: «Abbiamo tutti bisogno di speranza – conclude il direttore della Pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, che ha voluto ringraziare sentitamente l’ex coordinatore della Pastorale giovanile Piero Mancini, per il suo contributo nell’organizzazione logistica della spedizione pescarese -, soprattutto in questo periodo molto difficile per i giovani, in quanto vengono meno le certezze che c’erano prima. Ma noi presbiteri cerchiamo di fare del nostro meglio nell’accompagnarli, credendo molto che questi ragazzi possano essere il futuro anche della Chiesa. Per questo, dobbiamo investire su di loro e vogliamo camminare insieme a loro».

