Dall’esperienza del Sinodo nasce una biblioteca a Montesilvano
"In questa biblioteca – aggiunge don Emilio Lonzi -, ognuno potrebbe ritrovare la propria identità e donare la propria specificità. Quindi vuole essere un luogo reale di connessione esperienziale. È quasi un rifugio di tranquillità per poter leggere o studiare, da soli o in gruppo. Possiamo incontrare gli altri o possiamo incontrare un libro, che diventa uno strumento di relazioni"
L'inaugurazione della Biblioteca S.pe.s. con, da sinistra, Marianna Como, il sindaco Ottavio De Martinis e don Emilio Lonzi - Foto: Pagina Facebook Ottavio De Martinis
Dall’esperienza vissuta all’interno del Cammino sinodale delle Chiese in Italia, attraverso il percorso intrapreso dalla Chiesa di Pescara-Penne con il Centro studi Missione Emmaus (che ha aiutato 35 parrocchie ha elaborare il proprio sogno missionario), a Montesilvano è nata una nuova biblioteca.
Il suo nome è “S.pe.s”, ovvero “Sogna pellegrino di speranza”, ed è stata inaugurata lo scorso sabato 22 novembre – presso il Centro pastorale della parrocchia di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, in via Giovanni Pascoli 1 – con la partecipazione del sindaco Ottavio De Martinis: «Nel nostro sogno missionario – spiega il parroco, don Emilio Lonzi – è emersa chiaramente l’esigenza di comunione, accoglienza, condivisione e tutto ciò che può rendere maggiormente viva la parrocchia. E così grazie a Marianna Como, che è la nostra referente presso il Centro studi Missione Emmaus, avendo lei una particolare competenza in ambito bibliotecario, abbiamo valorizzato quel discreto numero di volumi – già presenti nella nostra parrocchia – e con essi il luogo stesso. Ed ecco l’acronimo S.pe.S, “Sogna pellegrino di speranza”, perché siamo anche pellegrini in questo tempo di Giubileo».

Ma questa biblioteca non vuole essere semplicemente una raccolta di libri: «Ma è proprio concepita – sottolinea il presbitero – come esperienza di convivenza, di coabitazione. È infatti aperta a chiunque voglia avvicinarsi, interagendo con le varie realtà parrocchiali. Vorrei proprio che la biblioteca mettesse in comunione le tante espressioni della parrocchia, le quali rimangono spesso come delle esperienze singole operanti ognuno un po’ per proprio conto».
Questa, dunque, la vera finalità della Biblioteca “S.pe.s”: «In questa biblioteca – aggiunge don Emilio -, ognuno potrebbe ritrovare la propria identità e donare la propria specificità. Quindi vuole essere un luogo reale di connessione esperienziale. È quasi un rifugio di tranquillità per poter leggere o studiare, da soli o in gruppo. Possiamo incontrare gli altri o possiamo incontrare un libro, che diventa uno strumento di relazioni».
E le attività che la Biblioteca ospiterà saranno molteplici. Tra le altre si terranno gruppi di lettura per adulti e ragazzi (la S.pe.s. è un presidio “Nati per leggere”: il programma, sviluppato da Associazione culturale pediatri, Associazione italiana biblioteche e Centro per la salute del bambino, che propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età attività di lettura. Esse costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli), presentazioni di nuove pubblicazioni, laboratori artistici e di costruzione del libro, corsi di musica, corsi di lettura ad alta voce e di dizione e gruppi di biblioterapia: «Attività – conclude il parroco di San Giovanni Apostolo ed Evangelista a Montesilvano – che hanno trovato ispirazione e stimolo dal lavoro della Biblioteca diocesana “Carlo Maria Martini” di Pescara».
La Biblioteca entrerà pienamente in servizio dal 12 gennaio 2026, nei seguenti giorni e orari: lunedì, martedì e giovedì dalle ore 10 alle 12, nonché mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 17. Intanto, in attesa della piena operatività, sarà possibile partecipare a tre laboratori mattutini che si terranno il 6, il 13 e il 20 dicembre. Per qualsiasi informazione, la Biblioteca “S.pe.s.” è contattabile anche sui social network.





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