A Pescara tornarno i buoni spesa del Comune per famiglie in difficoltà
"Noi – afferma Carlo Masci, sindaco di Pescara - diciamo sempre che nessuno deve essere lasciato indietro dal Comune di Pescara e lavoriamo per applicare perfettamente questo concetto. Anche quest'anno abbiamo creato un fondo per i buoni spesi natalizi come ulteriore attenzione per coloro che hanno bisogno, e questa è soltanto l'ultima delle iniziative realizzate nel 2025"
La presentazione dei buoni spesa natalizi in Comune
Tornano anche quest’anno i buoni spesa natalizi, messi a disposizione dall’amministrazione comunale di Pescara, per far fronte alle difficoltà socio-economiche delle famiglie anche in virtù dell’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e delle utenze. Quelle che verranno erogate, saranno carte spesa prepagate di un importo compreso tra un minimo di 50 e un massimo di 100 euro, per un importo complessivo di 86 mila euro stanziati dal Comune di Pescara grazie al Fondo povertà.
I beneficiari saranno le famiglie residenti in città (o un possesso di un permesso di soggiorno, in caso di cittadini extracomunitari) che avranno un’attestazione Isee 2025, ordinaria o corrente, non superiore a 10.140 euro in corso di validità (non è ammessa la dichiarazione sostitutiva unica).

Lunedì la misura è stata presentata presso il Comune di Pescara alla presenza del soggetto attuatore, la Fondazione Caritas Onlus rappresentata da Monica D’Allevo, che provvederà all’acquisizione delle carte spesa prepagate dai principali supermercati presenti sul territorio cittadino e si occuperà della consegna agli utenti beneficiari nel Centro di ascolto di via Gran Sasso, in collaborazione con gli uffici dei Servizi sociali del Comune.
Non potranno accedere al beneficio le famiglie che hanno già ricevuto la Carta “Dedicata a te” del 2025, per un importo di € 500 (sono state 1.162): «Noi – afferma Carlo Masci, sindaco di Pescara – diciamo sempre che nessuno deve essere lasciato indietro dal Comune di Pescara e lavoriamo per applicare perfettamente questo concetto. Anche quest’anno abbiamo creato un fondo per i buoni spesi natalizi come ulteriore attenzione per coloro che hanno bisogno, e questa è soltanto l’ultima delle iniziative realizzate nel 2025. Ci auguriamo che si possano soddisfare tutte le istanze che arriveranno, rispondenti ai requisiti richiesti. D’altra parte ci sono già state diverse misure di sostegno, erogate nel 2025. Per il Pronto intervento sociale (Pis), le domande sono state 561 e abbiamo effettuato interventi in favore di 1.137 soggetti. I voucher alimentari erogati con il Pis hanno riguardato altri 95 beneficiari. E complessivamente i beneficiari dell’Assegno di inclusione (Adi) sono stati 2 mila nuclei familiari».

Le istanze potranno essere inoltrate soltanto online sul sito web del Comune di Pescara, mediante l’utilizzo dello Spid (nell’apposito link “Buoni spesa natalizi 2025”, che sarà pubblicato sulla home page): «Chi non ha lo Spid o non ha modo di compilare la domanda – precisa Massimiliano Pignoli, assessore comunale all’Ascolto del Disagio sociale – può rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalla 8:30 alle 12:30 e il martedì e giovedì dalle 8:30 alle 13 e dalle 15 alle 17, in piazza Italia. Sappiamo che ci sono persone anziane, o persone meno abili con il computer, che possono avere difficoltà e quant’altro e quindi abbiamo previsto questo tipo di soluzione e si può approfittare di questi giorni, fino a giovedì, per attivare lo Spid. Saranno i beneficiari a scegliere dove spendere il proprio buono, tra i vari supermercati».
Sarà possibile presentare domanda a partire da giovedì 4 dicembre dalle ore 10, fino a lunedì 15 dicembre alle ore 9. Il richiedente dovrà coincidere con il titolare dello Spid. Sarà possibile presentare una sola istanza per nucleo familiare. I buoni saranno consegnati tra Natale e l’Epifania e i cittadini avranno comunicazione del giorno e orario del ritiro tramite messaggio telefonico. Nel 2024, su 950 istanze pervenute per l’assegnazione del buono spesa, ne sono state accolte 795 (a seguito di istruttoria da parte degli Assistenti Sociali).



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