"Accelerare la morte degli anziani - denuncia il Papa - è disumano, non è né umano né cristiano. Gli anziani vanno curati come un tesoro dell’umanità. Sono la nostra saggezza, e anche se non parlano sono il simbolo della saggezza umana. Sono coloro che hanno la fatto strada prima di noi e ci hanno lasciato tante cose belle, tanti ricordi, tanta saggezza. Non isolare gli anziani, non accelerare la morte degli anziani. Carezzare l’anziano ha la stessa speranza che carezzare un bambino, perché l’inizio della vita e la fine è un misero sempre, che va rispettato, curato, amato"
Bartolomeo I, patriarca ecumenico di Costantinopoli,ha proposto un incontro con diverse Chiese cristiane nel 2025 a Nicea, diciassette secoli dopo il primo Sinodo veramente ecumenico, dove fu emesso il Credo.
"In un momento storico - spiega Giovanni Ramonda, presidente della Comunità Giovanni Paolo XXIII - in cui si riaffaccia il pericolo nucleare, è necessario fare una scelta politica coraggiosa. Ci appelliamo a tutte le forze politiche affinché inseriscano nei loro programmi elettorali la scelta di istituire un Ministero della Pace, in linea con l’articolo 11 della nostra Costituzione"