"La pandemia non è ancora finita – ricorda Yassine Lafram, presidente Ucoii -, il nostro Paese sta facendo ancora questa battaglia ma solo tutti insieme, attenendoci alle indicazioni delle autorità, possiamo superare questo momento. Lancio un appello alle comunità islamiche in vista del mese di Ramadan. Le nostre moschee, le nostre sale di preghiera, i nostri centri islamici rimangano chiusi. Tutte le nostre attività rimangono sospese. Questo sarà un Ramadan rigorosamente a casa"
"La Chiesa, in questo momento - osserva monisignor Nunzio Galantino - secondo me, per la caratteristica che ha di essere diffusa sul territorio, di essere a contatto con le cose belle e con le grandi attese della gente, è quella che non dà giudizi e valutazioni ma mette a disposizione di chi è chiamato a governare quest’attenzione e questa sensibilità"