"No - afferma Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri - alla pedagogia dell’odio, all’insegnamento dell’odio che in troppe parti continua. Bisogna prendere la parola contro ignavia e indifferenza, perché incrinano la nostra cultura. La giustizia impone il coraggio della verità. Non possiamo restare passivi di fronte a questa deriva"
Manicardi ha proposto, infine, di digiunare dal virtuale: "Che è - continua Manicardi - una stupenda e affascinante dilatazione del nostro mondo, ma nello stesso tempo contiene il pericolo di trasformarsi in un finto allargamento, trasportando molti di noi in un mondo soltanto immaginato, bello perché non reale. Occorre un discernimento più nitido e più efficace, che si nutra anche di digiuno dal virtuale. Occorre una certa distanza"
"La marcata concentrazione della ricchezza – e di potere economico – nelle mani di pochi – aggiunge Gabriela Bucher, direttrice esecutiva di Oxfam international - è il risultato di politiche di lungo corso, di decenni di liberalizzazioni e deregolamentazione della finanza e del mercato del lavoro, di anni in cui le regole del gioco sono state fortemente condizionate da interessi particolari a detrimento della maggioranza dei cittadini"
"Le cure palliative - sottolinea monsignor Vincenzo Paglia - ci consentono di vincere la solitudine del malato, l’afasia ed il mutismo della nostra società verso le fasi finali dell’esistenza. Una morte umana, per noi credenti, è il grande spazio di apertura verso quella pienezza di vita che ci attende in base alla promessa di Gesù"
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