Note di speranza: dal 27 ottobre torna la rassegna concertistica per la pace
"Desideriamo essere un segno di speranza - sottolinea Roberta Fioravanti - anche con questa nostra proposta musicale, che offrirà alcuni appuntamenti che comunicheremo di volta in volta, con artisti locali, nazionali e – se riusciremo a realizzare qualche sogno nel cassetto – anche internazionali"
Da Note di bellezza a Note di speranza. Cambia il nome, ma non l’obiettivo della quarta edizione della rassegna concertistica per promuovere la pace, ideata e organizzata dall’Arcidiocesi di Pescara-Penne, che debutterà domenica 27 ottobre 2024 alle 18.30 nella parrocchia della Beata Vergine Maria Regina della pace di Pescara con l’Oratorio sacro dal tema “Il canto della creazione”, con testo e musica di Giovanni Proietti Modi.
Lo eseguiranno la Corale Verbum Dei di Roma e i Cori riuniti dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne con la partecipazione del maestro Paolo Angelucci, per un concerto che sarà ad ingresso libero come tutti quelli che – fino a maggio 2025 – caratterizzeranno il cartellone 2024-2025: «La rassegna concertistica quest’anno ha cambiato nome – spiega Roberta Fioravanti, direttrice artistica della manifestazione – per accordarsi con il tema del Giubileo 2025 “Pellegrini di Speranza”. Nella Bolla di indizione, Papa Francesco si augura che il prossimo Giubileo “possa essere per tutti occasione di rianimare la speranza”, specialmente in questo nostro tempo in cui l’imprevedibilità del futuro – impossibile non pensare alle guerre in atto – fa sorgere sentimenti a volte contrapposti. Desideriamo essere un segno di speranza anche con questa nostra proposta musicale, che offrirà alcuni appuntamenti che comunicheremo di volta in volta, con artisti locali, nazionali e – se riusciremo a realizzare qualche sogno nel cassetto – anche internazionali».
I concerti di “Note di speranza” diverranno realtà grazie al contributo del violinista Paolo Morena e di tanti altri artisti professionisti, i quali presteranno gratuitamente la propria collaborazione in spirito di amicizia: «Non ci stancheremo mai di ripeterlo – sottolinea la Fioravanti -. Noi non siamo un ente di cultura e spettacolo, ma una comunità cristiana che desidera vivere, condividere e proporre a chi lo vorrà momenti di bellezza attraverso la musica, che è un linguaggio universale».
Dunque, domenica 27 ottobre avrò luogo il primo appuntamento con l’Oratorio sacro “Il canto della creazione”: «Incontreremo il maestro Giovanni Proietti Modi – illustra la direttrice artistica di Note di speranza – con il suo coro polifonico Verbum Dei di Roma. Giovanni Proietti Modi, in arte Gianni Proietti, è già noto, principalmente a chi fa servizio liturgico, perché è stato fin dal 1984 primo tenore del Coro della Diocesi di Roma. Alla sua voce, sono legati i più bei canti liturgici e non solo dell’immensa produzione di monsignor Marco Frisina. Inaugura la nostra rassegna concertistica in veste di autore, compositore e direttore».
L’oratorio sacro verrà eseguito per la prima volta da un’orchestra dal vivo: «Si tratta – conclude Roberta Fioravanti – di un oratorio sacro per voce recitante, soli, coro e orchestra. È un’opera, divisa in tre parti, ispirata al Salmo 103 eseguita da un coro molto numeroso, vista l’unione della Corale Vebum Dei con i Cori Riuniti dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne». L’oratorio sacro verrà trasmesso in diretta dall’emittente radiofonica diocesana Radio Speranza InBlu sugli 87.60 Fm nella zona di Pescara-Penne, in streaming web e sulle radio Dab in Abruzzo.
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