Sedentarietà e postura scorretta le conseguenza sulla salute fisica; più gravi quelle sulla salute psichica: "Diminuzione della capacità – avverte Emiliano Lambiase, coordinatore della Comunità terapeutica Sisifo - di riconoscere i contenuti della propria mente e di quella altrui – emozioni, pensieri, fantasie, desideri, sensazioni fisiche –; di distinguerli e collegarli tra loro e con la realtà esterna; di gestirli, regolarli e quando possibile modificarli con l’azione o il ragionamento". Ma anche diminuzione di attenzione e concentrazione, di compassione, gentilezza, pazienza. In caso di patologie, si incrementano i disturbi preesistenti
"Con i giovani, oggi, emerge una certa depressione pastorale - osserva Falabretti -. Stanno da un’altra parte, sono lontani. La questione pastorale è seria, ma non si può risolvere nel “non si può più fare niente”. Bisogna escogitare modi nuovi per far entrare il Vangelo tra i giovani di questo tempo"
"Nel nostro Paese, si legge nel rapporto Unicef, l’11,2% dei 15-19enni non lavora, non studia e non segue un programma di formazione, mentre il 9,7% dei minorenni vive in famiglie senza lavoro"
"Dal Cenacolo in poi - commenta il Papa - le ore si fanno convulse. Gesù è umiliato nell’animo, con scherni e sputi, e straziato nel corpo con violenza feroce, fino alla condanna iniqua da parte di autorità che hanno altri interessi che fare realmente giustizia"
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