Stop a tamarri, truzzi e fighetti
Truzzo, fighetto, zarro! Queste le parole che l’ultimo programma Mediaset, condotto da Fiammetta Cicogna, ha aggiunto al vocabolario degli italiani, insieme al più conosciuto “Tamarro”. Una docufiction – così viene definita la trasmissione prodotta da MadDoll che poco ricorda un documentario – in cui otto protagonisti, in un sleeper bus, percorrono le strade italiane, tra una discoteca e l’altra, per “aiutare” i telespettatori a scoprire, «giorno dopo giorno – recita la presentazione online dell’agreste idea della quale sinceramente si poteva proprio fare a meno – la filosofia – che preciso, senza capirne l’uso, significa “amore per la sapienza” – tamarra e tutti i suoi imprescindibili “comandamenti”».
Insieme a tanti italiani capitati lunedì sera, per sbaglio, tra i continui “beep”, che nulla nascondono, della pellicola di Italia1 e inorriditi dalla inutilità della trasmissione, è rimasta disgustata anche l’Associazione italiana genitori. «Basta col trash, basta con i tamarri» – è l’appello dell’Age diffuso, ieri, in un comunicato stampa, per la chiusura immediata della trasmissione «farcita di arroganza, volgarità, ignoranza».
«Riceviamo da molti genitori – afferma nel testo il presidente nazionale Davide Guarnieri – messaggi di indignazione, unita a preoccupazione a fronte della proposta, per la seconda settimana, di questa sorta di ‘Grande Fratello’ di ‘tamarri’». Un mondo che evidentemente non appartiene (speriamo!) ai giovani italiani, condito da «parolacce, corpi esposti senza alcuno spazio per l’immaginazione, atti sessuali parzialmente velati, scazzottate notturne in un tripudio di muscoli e tatuaggi, consumo sfrenato di alcolici».
Preoccupante il messaggio culturale veicolato da simili trasmissioni – continua Guarnieri – «Nel contempo, come genitori, siamo chiamati ad educare, a chiedere impegno nella scuola e nella vita. Pare quasi che questi e altri prodotti dei media abbiano, da tempo, ingaggiato una subdola lotta per squalificare e demolire ogni proposta educativa».
Risponderà Mediaset alla richiesta dei genitori dopo che gli ascolti di Tamarreide hanno raggiunto il terzo posto in ascolti tv dietro all’ultima puntata di Fratelli Detective e alla serata dedicata a Padre Pio?
Oggi contano solo gli ascolti, si parla di tanto di TV spazzatura, tutti la criticano ma tutti la guardano, evidentemente si fanno programmi mediocri per
un pubblico mediocre.
C’è di peggio Gabriella. Prima la televisione era lo specchio del mondo, mostrava le schifezze che c’erano, e qualche volta le celava pure. Oggi la tv le schifezze le crea e le propone, come se fossero valori. E’ la Mediasetcrazia.