"Dopo aver sostenuto, nella fase iniziale dell’emergenza gli interventi di Caritas Gerusalemme - ricorda don Marco Pagniello -, Caritas italiana continua a seguire l’evolversi della situazione, accompagnando le Chiese locali nell’organizzazione delle diverse iniziative per far fronte ai bisogni dei più poveri e favorire un clima di pace e riconciliazione"
"Il Sinodo - spiega Papa Francesco - non è un convegno o un parlatorio, non è un Parlamento o un Senato dove ci si mette d’accordo: è un’espressione ecclesiale, è la Chiesa che cammina insieme per leggere la realtà con gli occhi della famiglia e il cuore di Dio"
"A livello globale – afferma Gabriella Waaijman, direttrice della risposta umanitaria di Save the Children -, sono più numerosi che mai le bambine e i bambini che hanno bisogno di assistenza umanitaria per sopravvivere. Sono indispensabili maggiori finanziamenti, anche se i soldi non risolveranno i problemi di fondo che i bambini devono affrontare a livello globale. Abbiamo bisogno che i governi agiscano, aumentando la diplomazia per porre fine a queste crisi e assicurare l’assistenza umanitaria a chi ne ha bisogno"
"Ognuno ha il proprio peccato – chiamiamolo per nome – e Lui non si spaventa dei nostri peccati - sottolinea Papa Francesco -: è venuto per guarirci. Almeno facciamoglielo vedere, che Lui veda il peccato. Siamo coraggiosi, diciamo: “Signore, io sono in questa situazione, non voglio cambiare. Ma tu, per favore, non allontanarti troppo”. Bella preghiera, questa. Siamo sinceri oggi"
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