"Il nostro fine ultimo – conclude don Riccardo Pincerato, che firma l’introduzione del sussidio – è accompagnare. Accompagnare i pellegrini a sentirsi amati da sempre e per sempre come figli di Dio ed essere al loro fianco nell’esperienza secolare di popolo in cammino. Il sussidio è una parte di questo cammino, è uno strumento che potrebbe aiutare a prepararsi per vivere questa esperienza"
"Unti nella speranza – esorta il Santo Padre - cominciamo un nuovo incontro ecclesiale capace di allargare orizzonti, dilatare il cuore e trasformare quelle strutture che oggi ci paralizzano, ci separano e ci allontanano dai giovani, lasciandoli esposti alle intemperie e orfani di una comunità di fede che li sostenga, di un orizzonte di senso e di vita"
"Anche oggi - conclude monsignor Valentinetti - Gesù continua ad abbassarsi per lavare i piedi al povero, all’omicida, al suicida. Continua a lavare i piedi ai peccatori più incalliti, alle prostitute e ai ladri. Gesù si abbassa a lavare i piedi a tutti"
"Una procedura di questo genere – sottolinea monsignor Mariano Crociata - scaturisce da una regolamentazione che tutti i Paesi europei si sono dati. È questa la prima cosa da capire. L’altra è che un debito molto alto e crescente è un peso per l’economia italiana e per tutti gli italiani e le conseguenze immediate e alla lunga possono essere gravi"