"Rispetto al panorama europeo - sottolinea Alessandro Rosina, professore di demografia all’Università Cattolica - l’Italia è sempre più un Paese povero di nuove generazioni. L’Italia presenta così la peggiore combinazione tra neet inattivi e scoraggiati ed expat, e cioè talenti che se ne vanno dando vita così ad un vero e proprio circolo vizioso, che mette a rischio la ripresa stessa del nostro Paese"