Un libro dello storico Giorgio Vecchio, pubblicato da «In Dialogo», racconta la storia di un ventenne che testimoniò con la fede il suo desiderio di libertà e giustizia. Come fu per molti altri giovani di Azione Cattolica in quei tragici mesi fra il 1943 e il 1945.
"Solo accogliendo con umile gratitudine l’amore del Signore - sottolinea il Papa - ci liberiamo dalla seduzione degli idoli e dalla cecità delle nostre illusioni. Il Signore ci chiede di distaccarci da queste false ricchezze per entrare nella vita vera, la vita piena, autentica, luminosa"
L’Eucaristia ce lo insegna: "Lì c’è Dio racchiuso in un pezzetto di pane – conclude Papa Francesco -. Semplice, essenziale, Pane spezzato e condiviso, l’Eucaristia che riceviamo ci trasmette la mentalità di Dio. E ci porta a dare noi stessi agli altri l’antidoto contro il “mi spiace, ma non mi riguarda”, contro il “non ho tempo, non posso, non è affare mio”. Contro il guardare dall’altra parte"