"Nella paura e nella difficoltà a uscire da questa pandemia – osserva monsignor Spreafico - si riaffacciano antichi fantasmi, in cui ‘l’altro’, qualsiasi altro, a volte persino il vicino, può diventare un nemico con cui arrabbiarsi e persino da eliminare. Mi auguro che noi, donne e uomini di fede, possiamo aiutarci a una maggiore conoscenza reciproca, perché attraverso di essa potremo combattere questi fenomeni che purtroppo non aiutano a vivere insieme in pace"