"Chiediamo alla comunità internazionale e ai governi - esorta Daniela Fatarella, vicedirettore generale di Save the children Italia - di combattere attivamente i tre ostacoli principali all’eguaglianza di genere, i matrimoni precoci, lo scarso accesso ai servizi di base, inclusi salute e istruzione, il mancato ascolto della voce delle ragazze nei processi decisionali pubblici e privati. Queste tre barriere, sono violazioni permanenti dei diritti delle bambine e delle adolescenti e rappresentano degli ostacoli enormi al progresso nelle aree di sviluppo"