"Esse, infatti, - sottolinea l’Oxfam - pur costituendo oltre il 40% della forza lavoro, hanno accesso a meno del 10% dei crediti concessi in agricoltura ai piccoli produttori. Eppure se avessero lo stesso accesso degli uomini alla terra e ad altri fattori produttivi, si potrebbe migliorare il rendimento dei raccolti del 20-30%. Un circolo virtuoso che a livello globale porterebbe a ridurre la fame del 19%"
"Anche quando non è possibile guarire - ricorda il Papa -, sempre è possibile curare, sempre è possibile consolare, sempre è possibile far sentire una vicinanza che mostra interesse alla persona prima che alla sua patologia. I percorsi formativi degli operatori della salute siano capaci di abilitare all’ascolto e alla dimensione relazionale"
"Dare priorità alla nostra risposta ai lavoratori che si trovano ai margini del mondo del lavoro – esorta il Papa - e che si vedono ancora colpiti dalla pandemia di Covid-19; i lavoratori poco qualificati, i lavoratori a giornata, quelli del settore informale, i lavoratori migranti e rifugiati, quanti svolgono quello che si è soliti denominare ‘il lavoro delle tre dimensioni’: pericoloso, sporco e degradante, e l’elenco potrebbe andare avanti"
"Se ci siamo scoraggiati - osserva l'arcivescovo Valentinetti -, se vediamo che le nostre parrocchie accusano defezioni, se non ce la facciamo più a portare avanti quello che potevamo fare prima, qualche anno fa, non è questa la strada per rammaricarci, non è questa la strada per perdere il coraggio, non è questa la strada per perdere la speranza, perché il Signore ci vuole condurre ad una festa. Una festa di una Chiesa altra, di una Chiesa bella, di una Chiesa santa, di una Chiesa pura"
Il discorso religioso di Kierkegaard intitolato «La peccatrice» (1849) è sopratutto un discorso sul perdono e sulla misericordia divina. La peccatrice come immagine dell'amore incondizionato verso Cristo, contro le letture superficiali che la vorrebbero figura del "facile perdono".
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