"La preoccupazione più condivisa - sottolinea don Paolo Gentili - è che sempre più, in Italia, si rischia di vivere l’affetto sponsale senza giungere al matrimonio e fare figli senza aver fatto famiglia. La vera era glaciale sarebbe un futuro senza famiglia"
"A quattro anni - ricordano le tre associazioni - dall’approvazione della legge di riforma delle madri detenute con i figli (8 marzo 2011), sono ancora una quarantina i bambini che vivono con le loro mamme nelle carceri italiane. Le Case famiglia protette risponderebbero al bisogno di un ambiente a misura di bambino, di un supporto efficace alla genitorialità e all’inserimento sociale delle madri, di una risposta variabile rispetto alle specifiche esigenze di età dei bambini accolti ad un minor costo di gestione"
"Ci stringiamo a queste famiglie – conclude la Cei -, cui assicuriamo il ricordo nella preghiera. A loro porgiamo sentite condoglianze e grande solidarietà"
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