"Non solo l’Unione europea e i governi - afferma Brice de le Vingne, direttore delle operazioni di Msf - hanno fallito collettivamente nell’affrontare la crisi, ma con le loro barriere e la risposta caotica ai bisogni umanitari delle persone in fuga hanno di fatto peggiorato le condizioni di migliaia di uomini, donne e bambini già vulnerabili"
Nel 2014, le tonnellate raccolte sono state 207 e, pertanto, quest’anno si è registrato un leggero calo del 4,3 per cento: "Ringraziamo di cuore quanti hanno partecipato - dice Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell'Abruzzo -, dai donatori ai volontari ai vari partner, segno di grande partecipazione. Il dato evidenzia una difficoltà diffusa a livello economico"
Secondo un nuovo report dell’Unicef, 190 milioni di bambini in 10 Paesi africani sono i più a rischio delle conseguenze di un mix di tre minacce proprio legate all’acqua: acqua e servizi igienici non adeguati, malattie correlate e rischi climatici. Una triplice minaccia che è più grave in Benin, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Niger, Nigeria e Somalia che fanno dell’Africa occidentale e centrale una delle regioni con la peggiore insicurezza idrica e impatto climatico del mondo
L' intervento è mirato a favorire l’accoglienza di bambini e ragazzi all’interno di un nucleo familiare affidatario quando la famiglia di origine si trova, per motivi diversi, in una situazione di particolare difficoltà che la porta, temporaneamente, a non essere in grado di occuparsi dell’educazione e delle necessità materiali ed affettive dei propri figli
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