"Chiediamo la sua intercessione - esorta monsignor Santuccione - per noi, perché nelle vicende della vita liete e tristi possiamo aggrapparci al Signore. E facciamo del bene secondo le nostre possibilità. Nunzio soldi non ne aveva, ma un sorriso e una consolazione agli ammalati li ha sempre donati e mai ha mormorato"