"Ed è la coerenza che può far esclamare: “Questo è un cristiano!”, non tanto per quello che dice, ma per quello che fa, per il modo in cui si comporta. In realtà, questa coerenza è una grazia dello Spirito Santo che dobbiamo chiedere"
"Segnali di miglioramento - rileva l’Istat - si osservano tra le famiglie con persona di riferimento di età tra i 45 e i 54 anni (dal 7,4% del 2013 al 6% del 2014), tra le coppie con due figli (dall’8,6% al 5,9%, che si lega a quello delle famiglie di 4 componenti, dall’8,6% al 6,7%) e tra le famiglie con a capo una persona in cerca di occupazione (dal 23,7% al 16,2%) che, rispetto al 2013, più spesso vivono in famiglie con al proprio interno occupati o ritirati dal lavoro"
"La lotta alla mafia – conclude don Luigi Ciotti - non si arresta con Matteo Messina Denaro, perché l’ultima mafia è sempre la penultima, perché il codice genetico della mafia affida alla sua creatura un imperativo primario: quello di sopravvivere. Ce n’è un’altra infatti che cova, ha sempre covato. Nei cambiamenti storici che sono avvenuti, ci sono sempre delle ceneri che ardono sotto. Dunque esultiamo pure per la cattura di Messina Denaro, ma nella consapevolezza che l’arresto di oggi non è la conclusione, ma la continuità di un lungo percorso, di una lotta per sconfiggere le mafie fuori e dentro di noi"