Perché Dio vede oltre: "Sa come si vince. Sa che il male si vince solo col bene – ribadisce il Papa -. Ci ha salvati così, non con la spada, ma con la croce. Amare e perdonare è vivere da vincitori. Perderemo se difenderemo la fede con la forza. Nei Getsemani di oggi, nel nostro mondo indifferente e ingiusto, dove sembra di assistere all’agonia della speranza, il cristiano non può fare come quei discepoli, che prima impugnarono la spada e poi fuggirono"
"Occorre – propone Caritas Italiana - affermare sempre il primato dei diritti umani ed analizzare in profondità gli effetti delle politiche pubbliche che si manifestano sul piano locale e globale. Molti esempi, dalla produzione di armi alle politiche migratorie e alla produzione di cibo, segnalano tensioni e contraddizioni tra obiettivi, target, principi, livelli di impatto delle politiche e rappresentano altrettanti casi in cui la necessità di difendere i diritti pone di fronte a scelte coerenti"
"Mettiamo da parte ogni forma di paura e timore - esorta Bergoglio -, perché non si addice a chi è amato. Ogni volta che guardiamo a Maria torniamo a credere nella forza rivoluzionaria della tenerezza e dell’affetto"