"Chiediamo al Padre – suggerisce Papa Francesco -, che ha scelto di fare degli sposi la sua ‘vera scultura vivente, di effondere il suo Spirito su tutte le coppie cristiane perché, sull’esempio di Aquila e Priscilla, sappiano aprire le porte dei loro cuori a Cristo e ai fratelli e trasformino le loro case in chiese domestiche"
"Fratellanza – approfondisce il Papa - vuol dire mano tesa; fratellanza vuol dire rispetto. Fratellanza vuol dire ascoltare con il cuore aperto. Fratellanza vuol dire fermezza nelle proprie convinzioni. Perché non c’è vera fratellanza se si negoziano le proprie convinzioni. Siamo fratelli, nati da uno stesso Padre. Con culture, tradizioni diverse, ma tutti fratelli"
"Portare nel cuore la speranza - raccomanda l'arcivescovo Valentinetti -, una speranza viva, bella, piena d'amore. Ecco la fede in Cristo Gesù, che non ha perso la speranza sulla croce, ma ha dato la suprema testimonianza di amore… “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”
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